Loredana docile e ubbidiente...
Data: 21/06/2021,
Categorie:
Trans
Autore: Loredana, Fonte: Annunci69
... destra senza scomodare la mia voce.
Verso la mezzanotte, un tizio vestito da centurione romano, si avvicino al tavolo dei coctails, ne prese un paio e allungando il suo braccio muscoloso, me ne porse uno.
Stringendo la cannuccia tra le labbra, mentre aspiravo dal bicchiere una "Margarita", pensai che quel giovane di carnagione mulatta non fosse capitato li per caso, ma che dietro la sua presenza vi fosse la regia di una persona da me conosciuta.Da quel momento facemmo coppia fissa, si ballo, si bevve, lui parlo banalmente, ed io lo segui annuendo e rimanendo volontariamente muta.
Eleonora nel frattempo si era accapparrata una ragazza mascherata da fata turchina, che agitatava teatralmente una bacchetta azzurra, ovviamente non magica.
Inaspettatamente, il centuriore mi prese per mano e con decisione mi traino al piano superiore dove mi spinse all interno del buio di una camera.
In quei momenti di ansia, le mie gambe tremarono come avrebbe tremato la mia voce se avessi voluto parlare.
Lui accese l abatjour sul comodino e poi si tolse quel poco che fino a quel momento aveva indossato per nascondere, ad occhi indiscreti, la sua parte più ambita.
Altro che ambita!!!
I circa 12 cm di quell arnese ancora a riposo mi spaventarono un poco, pensando alle dimensioni che avrebbe potuto raggiungere se stimolato.
Con tono autoritario, tralasciando i convenevoli e chiamandomi "puttana", mi ordino di togliere lentamente il vestitino di seta.
Non indugiai ed ...
... ubbidendo rimasi con quell intimo nero che adoravo tanto e che mi faceva sentire "intimamente" ancor piu femmina.
Il "soldato di Cesare", con la mano destra si tocco il bell arnese e con l altra avvicino il cellulare all orecchio.
Lo tenne qualche secondo e poi lo ripose sul comodino.
Passarono alcuni minuti e il cigolio del cardine della porta, anch esso bisognevole di lubrificazione, ci avverti che qualcuno stava entrando.
La mia padrona faceva la sua "entrer en scene" cosi come la "regista" l aveva voluta.
Eleonora, avviando la sua regia senza ciak, mi ordino di camminare sculettando intorno al centurione che nel frattempo aveva iniziato a masturbarsi ritmicamente ed aveva reso l attrezzo idoneo all uso.
Nel mentre sculettavo sbirciavo dalla mascherina quel "pisellone cattivo" che nel frattempo era cresciuto tanto, tanto.
Preso dalla libidine, pensai agli effetti di queol coso sul mio buchino stretto, e dopo un attimo mi convinsi che sarebbe valsa la pena provarlo!
La regista mi fece sedere sul bordo del letto, con una mano alzo la veletta della mia mascherina e con l altra afferro l arnese carnoso del mulatto infilandomelo in bocca .
Non esitai ad allargare la bocca e stringendo fra le labbra quel bel cazzo turgido e bollente lo spennelai con la mia lingua, smaniosamente.
Allora il bel centurione spinse l arnese verso la gola, fino a toccare le mie tonsille, provocandomi un lieve conato di vomito.
Succhiando dolcemente quel coso meraviglioso, ...