1. Loredana docile e ubbidiente...


    Data: 21/06/2021, Categorie: Trans Autore: Loredana, Fonte: Annunci69

    ... ed inizio a infilarmi le autoreggenti allungandole gradualmente fino a stenderle con cura fino a metà coscia.
    
    Poi, afferrandomi sotto le ascelle, mi rimise in piedi, mentre io imbambolato mi arrendevo istintivamente ai suoi voleri.
    
    La vestizione prosegui, quasi fosse un cerimoniale sensualmente sacro: un pezzo alla vota Eleonora compose il suo mosaico ed io mi ritrovai travestito da capo a piedi come una troietta da esporre in vetrina.
    
    La mia padrona mi accompagnò davanti ad un ampio specchio e fu allora che, ammirando interamente la mia plasmata femminilità, mi calai compiaciuto nella parte, rendendomi conto di quanto riuscissi a sentirmi intimamente zoccola!
    
    Dai suoi occhi, mentre mi guardava fiera della sua creatura, traspariva un velo di soddisfazione per avermi trasformato nella sua "bambolina sexi".
    
    Ruotando il braccio per indicarmi lo spazio nella stanza, mi fece sfilare come una modella, ordinandomi di ancheggiare e sculettare.
    
    Non ebbi difficoltà ad accontentarla, poiché quella era una delle esperienze sensuali, che avevo tanto desiderato.
    
    Anche se prima di allora non avevo indossato scarpe con tacchi alti, non ebbi alcuna difficoltà a muovermi sotto lo sguardo interessato della mia maestrina.
    
    SCULETTANDO ED ANCHEGGIANDO con insperata disinvoltura, sentii il perizoma sfregare tra le labbra del mio buchino che reagì istintivamente, "imprigionandolo".
    
    Nel frattempo che io sfilavo, sentendomi sempre più troia, Eleonora aveva indossato lo slip ...
    ... con i due falli artificiali, inserendo prima quello interno nella vagina e poi sistemando quello esterno, pronto all’uso.
    
    Seduto sulla sponda del letto succhiai per qualche minuto quel dildo carnoso, poi mi sdraiai supino con le gambe divaricate come quelle di una donna davanti al ginecologo.
    
    Lei mi lubrificò abbondantemente, infilandomi un paio di dita nella pseudo fica, che naturalmente si dilatò, trasmettendo al mio cervello la mia solita "smania da cazzo".
    
    La frenesia mi prese e lei, accorgendosene, iniziò a penetrarmi lentamente per non farmi male.
    
    Quella penetrazione, in quella posizione da lei voluta, mi stimolò molto, facendomi sentire femmina e provocando, in breve tempo, una abbondante sborrata che bagnò le nostre pance aderenti, appiccicandole.
    
    RIMANEMMO ALCUNI MINUTI AVVINGHIATI, lei diede qualche altro colpo più intenso ed arrivò..., mentre io la cingevo in vita con le mie gambe incrociate dietro la sua schiena.
    
    LE MASCHERE DI CARNEVALE....
    
    CON IL TEMPO conobbi meglio Eleonora, che in un piovoso pomeriggio invernale volle raccontarmi la sua storia.
    
    Eléonore, questo il nome di battesimo, proveniva dalla Bretagna, dove aveva studiato da architetto.
    
    Arturo, un signore distinto e benestante, 20 anni più grande di lei, l aveva conosciuta appena laureatasi, durante una vacanza in Costa Azzurra, e se l era portata a Firenze.
    
    La giovane donna l aveva seguito, apprezzando la classe di quell uomo che nella sua vita non aveva lavoravato neanche ...
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