Una mamma dell'asilo di mio figlio
Data: 22/06/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: SUPERGNATAS, Fonte: EroticiRacconti
Dopo tanti complimenti, vi scrivo una vera storia, successa circa 3 anni fa, con una mamma dell'asilo di mio figlio; Circa 3 anni fa mio figlio, andava ad un asilo privato delle suore, come tutte le mattine, l'accompagnavo io la mattina mia moglie andava a prenderlo il pomeriggio, tutte le mattine incrociavo una bella ragazza della mia età, allora avevo 37 anni, era una mora fisico snello, con i capelli corti con meches bionde, molto curata, per intenderci simile Nadia Toffa delle Iene, si assomigliavano non era super figa neanche da buttare; Ci incrociavamo tutte le mattine alle 7,20 di mattina, solo un buongiorno e un sorriso; niente di più; Poi una mattina dopo aver portato mio figlio all'asilo fuori dall'asilo, la vedo con il cofano aperto, che imprecava il motore che non partiva; Io mi avvicinai dandogli del lei, ho chiesto se aveva bisogno d'aiuto? - mi disse: Ciao, dammi del tu, stamattina non riparte più sto cesso di macchina, ho detto a mio marito devo cambiarla, lui dice che va benissimo; risi e guardai all'interno del motore, intanto con un occhio guardai il suo bel culetto tondo, dentro a dei leggings color grigio scuro, lei intanto era disperata, doveva andare a lavoro; Vedi un rigagnolo d'acqua calda che usciva dall'auto. Gli dissi non ne capivo molto anche io, secondo me era meglio chiamare un carro attrezzi, perchè si era rotto manicotto del radiatore, rischiava di rompere il motore; chiuse il cofano con forza imprecando e prese dalla borsetta, il ...
... cellulare, una parolaccia mi fece capire cercava di chiamare il marito. - Cazzo proprio oggi, ho appuntamento importante con un cliente russo per una vendita di un immobile in centro a Bologna; Feci lo sfacciato, gli chiesi dove doveva andare; Lei con un mezzo sorriso, - Devo andare in strada Maggiore quasi sotto le due torri non voglio disturbarti, se quel cretino di mio marito rispondesse; Io mi inventai una scusa banale dicendo dovevo andare proprio quel giorno in zona da un notaio a consegnare dei documenti, ero libero, volevo che capisse che facevo qualcosa per lei; sorrise ci incamminammo verso la mia auto; in quel periodo possedevo un Bmw, con interni pelle chiari, ovviamente con il clima di gennaio meno 3 di temperatura risultava fredda; lei fece un sussulto quando si sedette, vedi per un attimo il culo di lato e il taglio della vagina aderente; alzai la temperatura dell'abitacolo e del riscaldamento dei sedili riscaldati della mia auto, ci presentammo si chiamava Anna era un agente immobiliare, mentre marito era un ufficiale dell'esercito, era appena rientrato da una missione in Afghanistan, arrivati vicino al luogo del suo appuntamento, mi fermai, lei mi venne vicino mi diede un abbraccio forte un bacio sulla guancia mi disse: - sei il mio salvatore, grazie ci congedammo; Ci rivedemmo sempre la mattina all'asilo, quando una mattina mi chiese, se facevamo colazione insieme per sdebitarsi; Io non me lo feci dire due volte, gli chiesi in che bar potevamo andare; lei mi venne ...