1. Una mamma dell'asilo di mio figlio


    Data: 22/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: SUPERGNATAS, Fonte: EroticiRacconti

    ... vicino; - Io pensavo a casa mia, sai la gente parla, io lo dico anche per te; gli dissi - perfetto grazie. Mi diede il suo indirizzo e partì prima lei dopo io, arrivato davanti ad una villetta schiera ben tenuta, vidi il cancellino del giardino semi aperto, entrai velocemente, anche la porta era semi aperta; tutto al buio; Permesso! Permesso! dissi più volte senza risposta, la voce di lei mi diceva vieni pure, arrivato vicino alla cucina la vidi, era in baby doll nero con perizoma nero a filo, rimasi sconcertato; Lei mi disse: - ti creo problemi così, dovevo cambiarmi; io con disinvoltura gli dissi era proprio sexy che era fortunato il marito; Lei mi venne vicino con la tazza del caffè caldo, secondo me mio marito neanche mi vuole dopo la bambina, preferisce scopare le troie trova in giro per il mondo, mi lascia sempre a bocca asciutta in tutti i sensi, si mise a ridere; mentre diceva questo, stavo bevendo il caffè per poco non morivo soffocato; presi la palla al balzo o la va o la spacca, andai vicino e la baciai, lei mi prese tenendomi forte, mettendomi la lingua in gola, intanto le toccavo il culo duro, i seni piccoli si toccavano contro di me, era arrapatissima, la presi e la misi sul tavolo e mi sedetti iniziai a spostare il perizoma, vidi una bella figa dai peli biondicci, mi buttai come un avvoltoio, sul clitoride, inizia a leccare avidamente e fargli un ditalino, non ci volle molto che venne quasi subito con un mega urlo. Si alzo' dal tavolo mi lascio seduto sulla ...
    ... sedia e si mise in ginocchio e mi sbottonò i pantaloni facendo uscire il mio cazzone, rimase ad ammirarlo e se lo mise subito in gola andando su e giù con la testa; intanto io gli spingevo la testa delicatamente in modo prendesse il cazzo tutto in gola; si stacco dalla cappella, mi disse con la voce arrapatissima: mettiti il preservativo lo voglio dentro; si mise a 90 sul tavolo andai nel capotto e presi dal portafoglio profilattico, me lo misi, bagnai ultima volta la figa con la bocca che grondava di umori e la penetrai, la figa era davvero stretta, lei gridava; - Porca troia come è grosso mi fa male, aspetta mi fai male mi portò in camera prese da un cassetto, lubrificante gel alla fragola e se la spalmo nella figa e la mise sul mio cazzo era diventato rosso peperone, si mise a di nuovo a 90 sul letto e la penetrai con facilità, pompavo con forza tenendola per le spalle e gridava fortissimo, decisi di andare io sopra di lei, divaricai le sue gambe iniziai a pomparla per bene colpi piano ben assestati mentre lei con leggeri colpi si toccava clito dopo poco, lanciò un urlo animalesco del suo orgasmo, gli leccai la figa con la lingua e rimisi il cazzo dentro, poi volle cavalcarmi non era mai sazia, venne diverse volte, finché la presi gliela leccai venne tutta; mi mise in piedi e mi tolse preservativo, inizio a succhiare il cazzo, io gli tenevo la testa e la spingevo verso le palle, dopo 5 minuti di paradiso, sentì la mia sborra uscire a getti caldi, lei arrapatissima a bere, ...