Le Cugine Di Benevento
Data: 22/06/2021,
Categorie:
Lesbo
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Autore: Pensieri Osceni, Fonte: RaccontiMilu
... accelerò il respiro quando poi si sporse mettendosi col bacino sul bordo del divano dicendomi: "Dai ora leccamela...". Il suono di quelle parole mi giunse ovattato, tanto ero stordito dall'emozione e dall'eccitazione. Guardavo mia cugina divaricare le cosce e strofinarsi il clitoride con le dita, mentre con voce bassa e roca incalzava: "Dai, fammi sentire il tuo bel cazzo, cugino... Mi hai fatto venire voglia, ed ora lo voglio tutto dentro...". Ansimava col respiro affannato mentre sfregava frenetica il lembo carnoso sulla fica e mi incitava: "Scopami! Scopami. Su, fottimi cugino fottimi!". Io mi abbassai poggiando le ginocchia sul divano, lei smise un attimo di sfruculiarsi il clitoride, prese in mano il mio cazzo e se lo infilò nella fica e fu per me una sensazione stupenda. Il mio cazzo era nella pancia di mia cugina, ed io non ci credevo. Lei mise le gambe attorno ai miei fianchi e si lasciava sfondare dagli stantuffi che le assestavo nella fica. La sentivo calda e bagnatissima, sentivo le sue viscere avvolgere la mia asta che faceva avanti e indietro con un ritmo cadenzato. Elena, mentre il mio cazzo la penetrava, riprese a sfregarsi il clitoride, poi con l'altra mano scostò una tetta dalla coppa del reggiseno e si mise a palparla. La sporgeva come a volermela offrire ed io allungai la mano e la affondai palpandola e pizzicandole il capezzolo bruno e duro, poi si sfilò anche l'altra palpandosela e sfregandola verso la mia mano.Era davvero infoiata mia cugina. Una ...
... volta riprovato il godimento del sesso sembrò non poterne più fare a meno. Quella sera, dopo essersi fatta scopare a gambe divaricate, si sfilò il mio cazzo dalla fica per cambiare posizione. Dopo esserselo sfilato diede delle belle e vogliose leccate al mio randello, duro e bagnato dei suoi umori, poi si mise carponi sopra il divano e, con un tono di voce basso e frenetico, mi incitò a riprendere a metterglielo dentro: "Mmm, dai cugino ora così... alla pecorina...", disse mentre, con la mano infilata tra le cosce, riprese a strofinarsi il clitoride. Mi posizionai dietro di lei con una mano ferma sul suo culo, mentre con l'altra dirigevo il mio cazzo tra le labbra sempre più bagnate della sua fica. Glielo infilai e incominciai a dare colpi avanti e indietro. La mia mazza scivolava che era una bellezza nella sua fica bagnatissima e calda. Era una sensazione straordinaria sentirmi l'asta avvolta e risucchiata dalle sue viscere. Ad ogni affondo gemevo dal piacere insieme a lei. "Mmm, ficcamelo tutto dentro... Voglio sentirlo nello stomaco... Voglio sentire le tue palle sbattermi nel culo!", urlava Elena mentre sobbalzava per i colpi che le davo. "Oooh sì così! Così! Sì sfondami, cugino, sfondami!!!". Mi incitò con foga per tutto il tempo, finché non le mormorai che stavo venendo, e prima che iniziassi a sfilarle il cazzo dalla fica lei si affrettò a dire, con la voce ansante: "Resta cugino, resta dentro... Voglio che mi sborri nella fica! Voglio sentirmi riempita tutta... Oh sì... ...