1. Il professore


    Data: 29/08/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: MikyNapoli91, Fonte: Annunci69

    Come chi ha letto qualche mio ricordo sa bene sono un ragazzo di 28 anni di Napoli.
    
    Sono gay e mi definisco una gran troia.
    
    Questo ricordo risale a circa 3 anni fa.
    
    Era novembre inoltrato e da poco, anzi pochissimo, mi ero lasciato con la mia ragazza, Paola, della quale vi ho già parlato in qualche altro racconto.
    
    Come potete immaginare la troia che era in me un po' per la ritrovata libertà un po' per ripicca nei confronti della mia ex si diede alla pazza gioia non sapendo che di li a breve avrei intrapreso un altro genere di relazione.
    
    Era un martedì sera quando parlai per la prima volta con il Professore. Mi contattò su Facebook dicendo di avermi visto all'università ,che si ricordava di me perchè ero andato in dipartimento a parlare con lui qualche volta e mi invitò a tornare in dipartimento da lui ogni volta che volevo.
    
    Ovviamente capii subito cosa volesse e nonostante di solito non andassi con uomini di quell'età stetti al gioco. Lui non mi piaceva affatto, aveva almeno 55 anni, era basso e molto grasso ma era un prof e avrebbe potuto farmi comodo. Poi tra me e me pensai che bastasse anche solo fare un po' il cretino e farglielo credere.
    
    Lo ringraziai per la disponibilità dicendo che presto sarei passato a trovarlo in dipartimento.
    
    Qualche giorno dopo mi trovai all'università e pensai di passare a salutare il Professore.
    
    Lui fu subito felicissimo di vedermi e dopo avermi fatto accomodare chiuse la porta del suo ufficio e si sedette alla ...
    ... scrivania.
    
    Mi guardava con uno sguardo che era tutto un programma e con una freddezza ed una schiettezza che non mi sarei mai aspettato mi chiese -:" Oggi pomeriggio vuoi passare da me così possiamo parlare meglio?".
    
    Io d'istinto gli dissi che sarei andato con molto piacere.
    
    Alle mie parole lui si alzò, girò intorno alla scrivania e venne vicino a me. Mi accarezzò il voltò dicendomi che ero molto carino. Il mio imbarazzo era alle stelle.
    
    Fu allora che nell'accarezzarmi il Professore iniziò a passarmi il pollice sulle labbra. A quel punto alzai lo sguardo e lo fissai direttamente negli occhi. Mi venne naturale a quel punto aprire leggermente la bocca. Non la aprii molto ma quel tanto che a lui bastò per spingerci il pollice dentro fino alla base.
    
    Iniziò a fare avanti e indietro con quel grosso pollice nella mia bocca. Non era certamente come avere un cazzo in bocca ma il suo movimento così forte e così profondo mi dettero qualche difficoltà.
    
    Dopo poco tirò fuori il dito e mi ordinò di aprire la bocca.
    
    Io ubbidii e lui ci sputò dentro per poi ordinarmi di ingoiare.
    
    A quel punto ero molto eccitato e non fu un problema per me ubbidire nuovamente.
    
    Dopo questo mi fece accomodare alla porta dandoci appuntamento per quel pomeriggio.
    
    Ero scioccato ed eccitato allo stesso tempo. Lui non mi piaceva neanche un po' ma c'era qualcosa nel suo modo di fare che mi faceva scattare.
    
    Ad ogni modo arrivò il momento e mi incamminai verso l'indirizzo datomi dal ...
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