1. Si può fare 5 - seconda parte


    Data: 24/06/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: OnlyM

    ... sempre di più la frequenza e sembra voglia raggiungere davvero il mio stomaco. E' un martello pneumatico che non smette mai. Si. Si. Ah!. Dai. Ci baciamo. Dapprima in maniera casta. Poi sempre più selvaggia. Con un briciolo di lucidità mi accorgo che è la prima volta. Non so dire se mi piace. Però...questo corpo...questo trapano...questo sentirmi presa... Si. Fammi quello che vuoi. Ma scopami! Senza apparente sforzo Janine riesce ad alzarsi in piedi con me attaccata. Le gambe appoggiano sulle sue braccia mentre mi sbatte contro il muro per poi ricominciare a fottermi. La percussione dentro di me è impressionate e mi fa eccitare in maniera animalesca. I nostir corpi sono sudati e scivolosi. Avverto l'odore di Janine. Non è buono ma mi eccita. Sento crescere dentro di me un'onda che mi sovrasta e mi annebbia. "Non smettere...ti prego...non smettere...così..ah ...si continua..." "Godi...troia...godi...." Non serve che me lo ripeta una terza volta. L'onda arriva al cervello e il mio corpo è attraversato da una scarica che provoca delle convulsioni a cui non so resistere mentre un lago di piacere mi cola ovunque tra le cosce e sopra quel membro che sembra incapace di fermarsi. Il mio urlo è soffocato dalla bocca di Janine che viene a premersi sulle mie labbra spalancate. Quando finalmente si ferma e mi deposita a terra sono devastata. La fica mi brucia e cerco di alleviare il fastidio coprendomi con le mani mentre mi contorco a terra nei postumi di questa goduria estrema. Ansimo ...
    ... e fatico a riprendere fiato. Lentamente mi tiro insieme. Mi sollevo e mi siedo sul water. Ansimo e sorrido allo stesso tempo. Anche Janine sembra provata ma resta in piedi. Lucida di sudore, con le mani sui fianchi e il grosso palo ricoperto dei miei umori, in bella mostra. Appoggio la schiena all'indietro. Istintivamente la mia vescica, probabilmente sollecitata contro la sua volontà, chiede di liberarsi del fardello. Mi rilasso e lascio andare. Mentre l'urina calda mi cola tra le cosce riprendo sempre più il controllo di me stessa. Che scopata! Non riesco a pensare ad altro. Che scopata...e che risorsa fantastica e questa statua color dell'ebano che mi trovo davanti. Con quel grosso membro eretto, sembra una di quelle statue che rappresentano il dio della fertilità. Janine mi viene incontro. Evidentemente vuole la sua parte. Apro la bocca e mi lascio infilare dal suo cazzone. Ma non c'è spazio per nessuna poesia né romanticismo. Le mani di Janine mi afferrano la testa e spingono dentro alla gola tutto l'uccello. Spinge con forza e in sequenza, incurante dei miei spasmi e conati che si accompagnano a suoni terrificanti. Provo a opporre resistenza con le mani ma la mia collega mi afferra i polsi e li tiene in altro premendoli contro la parete, mentre avanza con il corpo schiacciando la mia schiena contro il sedile del water. E' una trivella nella mia bocca. Ormai sento la sua pancia contro il mio naso a cadenza regolare. Sbavo e sputo saliva. Nei rari momenti di tregua riesco ...