1. Maria José cap.4 - I vicini di camera d'albergo


    Data: 25/06/2021, Categorie: Masturbazione Autore: FrancoT, Fonte: EroticiRacconti

    ... avvocati che avrebbero incontrato l’indomani, non c’era dubbio. Non li conosceva, se non per contatti telefonici e sapeva solo i loro nomi: Ana e Julio. I due bagni erano attigui, ma anche le pareti perimetrali della stanza. Maria Jose si stupì di come udisse bene le loro voci, evidentemente nei precedenti casi in cui aveva alloggiato in quella stanza, quella attigua doveva essere rimasta vuota. Pensò alla notte trascorsa con Michel e si chiese se quella stanza vicina fosse stata abitata o meno. Li avrebbero certamente sentiti. Quella questione acustica andava certamente segnalata al gestore dell’albergo. Ed al più presto. “Dai, fatti vedere. Sai quanto mi piace”, sentì dire all’uomo. Erano entrambi nel bagno, parlavano spagnolo ed ella non aveva alcun problema a capire quella lingua, che parlava piuttosto bene. Dovevano essere per forza gli avvocati che avrebbe incontrato al mattino successivo in azienda, ritornati da poco dalla loro serata in centro o chissà dove. La cosa la incuriosì immediatamente. Restò immobile sulla tazza, senza proferire parola e senza nemmeno pulirsi, con la carta igienica in mano e con le orecchie tese verso la stanza vicina. “Un attimo Julio! Non riesco a farla a comando!”. “Dai, sforzati! Ecco! Ecco!”, sentì dire all’uomo con tono eccitato. Si chiese cosa stessero facendo quei due ma non le ci volle molto per capire. Pochi attimi dopo infatti sentì l’uomo dire: ”Apri le cosce Ana, dai! Sai quanto mi eccita vederti mentre pisci!”. “Vuoi ...
    ... cominciare a toccarti mentre mi guardi?”, gli chiese allora lei. Maria Jose sobbalzò sulla tazza e rimase sbalordita da questa situazione. Due soci di uno degli studi di avvocatura più importanti della Spagna, marito e moglie, che avrebbe incontrato di lì a qualche ora presso la propria azienda, stavano facendo porcate nella stanza attigua alla sua, pochi metri lontano da lei. Considerando che l’audio non era perfetto ma quasi, ella catalogò quella situazione come surreale ma anche estremamente eccitante. A quel punto corse con l’immaginazione a quanto stesse accadendo in quella stanza. Aveva visto una volta sola, per pochi minuti, quella coppia, ma li ricordava alla perfezione: lei piccola, bionda, piuttosto carina con dei capelli lunghissimi e lui moro, non troppo alto, con i capelli mossi. Erano una bella coppia, molto eleganti entrambi e parevano affiatati. Evidentemente lo erano anche nella vita privata, pensò Maria Jose, sentendoli attraverso la parete del bagno. Pensò a quanto fosse bella una storia simile: affiatati nel lavoro ma anche nella vita privata e sessuale. Sentì lei complimentarsi per l’erezione del marito e poi dirgli di essere eccitatissima. Anche Maria Jose lo era. Nonostante si sentisse come una adolescente quando sbircia gli adulti fare qualcosa di proibito, quella situazione la eccitava incredibilmente. Non le ci volle molto perché la sua mano destra scendesse tra le sue cosce e si portasse sul suo sesso, scoprendosi ancora bagnata di urina ma già calda ed ...
«1234...»