1. La casa prigione


    Data: 26/06/2021, Categorie: Trans Autore: Jpixu, Fonte: EroticiRacconti

    ... amica" disse. Capii subito che non avevo scelta, se volevo uscire da quella situazione dovevo fare quello che mi dicevano: mi misi in ginocchio e iniziai a segare sinuosamente la base del cazzo nero. Sabrina in volto mostrò i primi segni di soddisfazione, prese l'estremità del cazzo e me la infilò in bocca delicatamente. Iniziai a muovere la mia bocca sincrona alla mia mano e più il cazzo si induriva, più ero contento del mio operato; provai una certa soddisfazione, non so se era perché vedevo la mia libertà avvicinarsi o perché mi piaceva ciò che stavo facendo. Mentre pompavo il cazzo di Sabrina, vidi con la coda dell'occhio l'amica spalmarsi sulla mano qualcosa; vasellina immaginai ed infatti non mi sbagliavo.. Con poco riguardo (d'altronde non ne aveva mai avuto nei miei confronti) mi infilo due dita nel culo ed iniziò a muoverle dentro di me. Qualche ragazza in passato mi aveva impedito di svolgere tale pratica su di loro ed ora capivo il perché.. ebbi un sussulto di dolore, ma non potei proferire parola dato che avevo la bocca occupata dal cazzo, ormai duro, di Sabrina. Dopo qualche minuto, le due si scambiarono un cenno di intesa e Sabrina togliendo il cazzo dalla mia bocca mi disse "sei stato bravo, ma adesso è il turno della mia amica". In un battibaleno, le due si erano scambiate di posizione: io ero sempre inginocchiato, ma avevo la "sudamericana" davanti e Sabrina dietro di me, entrambe con i loro grossi cazzi in tiro. Sentii la cappella di Sabrina appoggiarsi ...
    ... sul mio buco del sedere, obiettai con veemenza "avevi detto che mi avresti lasciato andare se te lo succhiavo!" "Mi dispiace, ma la Padrona ha detto che dovevamo punirti" e aggiunse "e poi con tutta la fatica che hai fatto a farmelo diventare duro, ti pare che ti lasciavo così?" finì la frase e spinse la sua gigantesca verga tra le mie natiche, lacerandomi. Urlai dal dolore e l'amica ne approfitto per infilarmi il suo cazzo nella mia bocca. Ero completamente in balia dei due trans che pompavano soddisfatti esclamando "lo sapevo che eri una puttanella" .. "la prossima volta ti comporterai meglio con la Padrona" .. "dai che ti piace". Con il passare dei minuti il mio corpo si stava abituando, il dolore si faceva sempre più tenue (anche se non è mai scomparso) e si stava manifestando in me un certo piacere a cui si aggiungeva il desiderio di completare la mia missione. Nel frattempo le due trans continuavano ad usare le mie cavità a loro piacimento ed il ritmo si faceva sempre più incalzante. Il cazzo di Sabrina lo sentivo arrivare fino all'intestino, quello dell'amica lo facevo arrivare io fino alla mia gola, succhiando con gusto. La sudamericana, ad un certo punto, "continua cosììììììì, bravooooo, bravisimooooo, vengoooo" mi venne copiosamente in bocca e ordinò perentoria "succhialo tuto fino all'ultima gocia" e così feci, eseguendo i suoi ordini. Succhiai fino alla fine ed ingoiai tutto per evitare di indispettirla come avevo fatto con la loro Padrona poco prima. Mi permisi di ...