Papa' 2 - Racconti Erotici

Papa' 2

... visto come sborra dal culo… gode come una cagna”. Purtroppo il culo non me lo sono goduto….”. “Tranquillo, abbiamo tutta la notte”. In effetti soddisfai i miei due uomini per non so quante volte…

La mattina mi risvegliai nel lettone dei miei, avevo mio padre che mi cingeva da dietro, mentre Gaspare aveva la mia testa tra le sue braccia sul suo petto villoso. Mi gustai per qualche minuto quella sensazione, quell’odore di maschio, quel calore che solo il contatto con un vero uomo può trasmetterti. Avevo finalmente provato quello che desideravo da quando avevo scoperto che mi piaceva il cazzo. E che meraviglia di maschi che mi hanno iniziato. Si svegliano anche loro…. Ci laviamo e ci prepariamo per partire. “Salvo, grazie di tutto. Mi dispiace di non poter ricambiare… a quel coglione di mio figlio purtroppo piace la figa. Ci vediamo presto spero!”. “Certo Gaspare, a mio figlio piaci molto e io farei di tutto per rendere felice mio figlio, non è vero Marco?” “Certo papà….. ciao zio Gaspare, spero di rivederti presto”. Ci salutammo e mi avviai con mio padre al camion. “Ok, Marco. Da oggi tu sei la mia troietta segreta. Ma sai anche che papà ha molti amici… e a papà piace dividere il divertimento con gli amici…. Sei d’accordo?”. “Papi, se i tuoi amici sono come te e lo zio Gaspare, mi sa che dovrai stare attento a non smarrire il tuo giocattolo”. Poi da vera troia consumata, mentre mio padre era alla guida, gli sbottonai i pantaloni, abbassai le mutande e presi il suo bestione in bocca, dicendo: “Papy, non posso aspettare di arrivare al primo autogrill per la colazione… la voglio adesso”. “Succhia figlio mio, avrai una bella sorpreona per il pranzo”.

Continua…….

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