1. Le conseguenze di un tradimento - Parte 4


    Data: 27/06/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Maranzaska

    Mattina, il sole che inizia a filtrare dalla tapparella mi riporta alla realtà prima che inizi a suonare la sveglia, la spengo per non darle fastidio, Alice è tornata a casa molto tardi, e mi sento anche molto in colpa nei confronti della mia Padrona. Mi alzo senza far troppo rumore e vado a lavarmi e vestirmi, poi scendo a preparare il caffè, d’istinto mi trovo a prepararle un vassoio con spremuta, e brioche, lei si alzerà con calma, per cui niente caffè, non le piace freddo. Poso il vassoio sul comodino e d’istinto le do un bacio sulla sua chioma corvina, sussulta, apre un occhio. "Ti ho lasciato la colazione sul comodino, torno per le cinque oggi" "Tornando prendi qualcosa per cena, vedi tu, che sia leggero ma buono, abbiamo un’ospite" Senza grazie, ciao o buongiorno si volta e si riaddormenta. Il lavoro si trascina stanco come un vecchietto di ritorno dal mercato, carico di spesa, sotto il sole del primo pomeriggio. Presto un’attenzione minima a quello che succede intorno a me, il pensiero è concentrato su questo ospite. Alice, la mia bella Padrona, in un messaggio in mattianata si è limitata a dirmi che “a lei piace il pesce, ma di pensare a qualcosa di leggero”. Continuo a fantasticare sul cosa potrà succedere, e spesso sento che la mia eccitazione sale rischiando di farsi notare dai pantaloni. Un messaggio in chat verso pausa pranzo travolge la mia giornata. Mistress Zora! Solo a vedere il mittente ho un sussulto, con timore leggo il messaggio. “Schiavo, voglio che ...
    ... tu ora tu mi chiami con video”. “subito mistress Zora” Corro verso il bagno, mi chiudo dentro e chiamo la mistress "Buongiorno Mistress Zora" le dico appena risponde. "Taci, ora voglio che ti spogli nudo, appoggia il telefono in modo che possa vederti" Appoggio il telefono sul lavandino, ed inizio ad eseguire l’ordine, poi attendo il prossimo comando, lei intanto è su un letto, con una sottoveste che non lascia nulla all’immaginazione, intenta a leccare un dildo, con voluttà, una volta ben umettato poi, lo inizia ad infilare nella sua vagina, lentamente, dentro e fuori, poi più veloce, poi ancora con calma. Il mio membro è già sull’attenti di fronte a questo inatteso spettacolo. "Leccati la mano, e ciuccia bene le dita - Inizio a fare cio che dice – Bravo, segui il mio ritmo, come se stessi facendo un pompino, brava la mia troietta. Ora se c’è del sapone liquido bagna le dita e mettitene su un po’, si così, da bravo" Nudo, nel cesso dell’azienda mi umetto le dita e la guardo masturbarsi. Mi ordina di scappellarmi bene, poi, perentoria, di lasciare stare il cazzo e di iniziare a giocare con il mio ano. "Giraci intorno bene con il ditino, girati, che voglio vederti a pecora, voglio vedere bene il tuo buco, ah, si...così, guardami e sditalinati il culetto, voglio che mi implori di essere inculato" "Ti prego Mistress Zora, ti imploro… mi può inculare?" "Non ancora, adesso basta, togliti quel dito dal culo e fammi vedere che lo ciucci" Porto il dito alla bocca, il sapore è amaro, ...
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