Quel nuovo risveglio (2)
Data: 27/06/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Leeyerotica, Fonte: Annunci69
Tra 10 minuti ho un colloquio di lavoro come semplice segretaria. In questo periodo sussegue un colloquio dietro un altro senza risultati.
Stavolta decido di osare di più, metto un semplice tailleur con gonna che arriva leggermente sopra il ginocchio con un piccolo spacco dietro, una camicia bianca con qualche bottone in più sbottonato e delle bellissime decoltè di vernice nera. Ho raccolto i capelli in uno chignon ed ho truccato le labbra di rosso, insomma una bella porcellina.
Arrivo all'ufficio, vado al piano dove si terrà il colloquio, aspetto nella sala d'attesa quando l'attuale segretaria, una donna sui 55 anni mi invita ad entrare da quello che potrebbe essere il mio nuovo capo.
Entro, devo dire che avrei sperato di meglio, vedo davanti a me un uomo sui 45/50 anni con già molti capelli bianchi ai lati, pancia un pò più del dovuto e in viso niente di affascinante.
Mi invita a sedermi, comincia a farmi le domande di circostanza fino a quando però vedo il suo sguardo cambiare, una profonda lussuria e libidine li impossessa.
Prosegue con domande sulla mia vita sentimentale che sfociano sul privato, si alza, si posiziona vicino a me, comincia a poggiare una mano sulla mia coscia e piano piano la sua presa diventa un pò più audace e dopo un lungo silenzio comincia a parlarmi.
"Porcellina, ti sei agghindata così per avere il lavoro eh? Puttanella".
Io restavo in silenzio, aveva ragione.
Continuò.
"Rispondimi, dimmi che è così"
Non so, riesco solo ...
... a fare un cenno di approvazione. Nemmeno finì di approvare che le sue mani erano sui miei seni, una bella sesta piena, li stringe forte, li esce dalla camicetta e li ammira. Dopo qualche secondo entra le mani nel reggiseno di pizzo bianco e li libera da esso cominciando a toccarli, succhiarli, tintilla i piccoli capezzoli facendoli inturgidire.
Nonostante lui non fosse per niente eccitante la mia fichetta cominciò a sbrodolare il mio dolce liquido, sembrava leggermi nel pensiero, infilò una mano tra le mie cosce dove sentì quel mini perizoma già tutto bagnato, alza bene la gonna, sposta la mutandina e comincia a toccarmi le labbra, la spacca, il clitoride. Si ferma un attimo avvicina il cazzo ancora costretto tra i pantaloni alla mia faccia, vedo un bel bozzo, tocco da sopra i pantaloni e sento che non ha una misura indifferente, comincio a slacciare la cintura e ad aprire la patta abbassando i pantaloni in terra, li sfila ed io comincio a toccarlo ed annusarlo da sopra le mutande. Non ne può più lo sento e me lo dice.
"Dai tesoro escilo, sbattitelo un pò in faccia"
Come inebriata eseguo come se fossi ormai completamente nelle sue mani.
Lo scopro, è un gran bel cazzo, sarà un 20cm ma più di questo è veramente grosso e venoso, lo prendo subito e me lo sbatto in faccia, lo passo sulle labbra, comincio a baciare la cappella e ad infilare la lingua nel buchetto.
Inizia a gemere, allora scendo e comincio a leccare e succhiare quelle palle leggermente pelose da dove ...