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Estate con nostro padre - il ritorno - vi
Data: 27/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: met811, Fonte: Annunci69
Era stata una serata molto intensa e tutti erano andati nei propri letti stanchi morti a riposare le membra per il giorno successivo. Anche io e Fabrizio dopo aver salutato papà e gli altri ci eravamo coricati nudi nel nostro bungalow e nei nostri letti. Fabrizio era subito caduto in un sonno totale ma io continuavo a rigirarmi nel mio letto. Illuminato dalla luce della luna piena che si intravedeva dalla finestra. Le forte emozioni della giornata non mi permettevano di riposare come dovevo. Decisi quindi di fare due passi. Mi infilai il pareo e uscii piano dal bungalow. Il silenzio era totale. Si sentiva in lontananza solo il rumore costante del mare. Nonostante fosse notte non c’era per niente freddo. Inizia a passeggiare lungo i vialetti erbosi. L’impianto di irrigazioni delle innumerevoli piante era attivo e rinfrescava l’aria con i getti . La luce del bungalow principale, quello di papà e Frank, era accesa. Mi avvicinai alla grande vetrata accessibile dal giardino cercando di non farmi scoprire per curiosare su cosa succedeva. La scena che vidi affacciandomi aveva dell’incredibile. Mio padre era in piedi nella vasca idromassaggio e stava scopando a più non posso Frank che mugolava di piacere. “Sii Marco così, scopami tesoro aprimi il culo. Sai che lo do solo a te vero? Oh si si così affonda il tuo cazzo dentro di me fammi tuo” Vedere quel maschione biondo incitare mio padre a fotterlo mi mise in subbuglio non poco. Avevo sempre ...
... pensato che Frank fosse solo attivo non avevo mai immaginato che gli piacesse anche prenderlo ma da come vedevo non vi erano dubbi. Le bolle della vasca non impedivano di vedere il movimento dei lombi di mio padre che ci dava realmente dentro scopando a più non posso il suo uomo. “Amore mio muoviti andiamo a letto che ci divertiamo meglio usiamo i nostri nuovi giocattolini” disse mio padre a Frank togliendo il suo cazzo eretto dal suo culo e porgendogli un asciugamano. Che cazzo che aveva mio padre: nodoso e turgido e con una cappella violacea in punta da far invidia. Il mio cazzo diventò barzotto in pochi secondi guardando quelle scene. I due uscirono dalla vasca e tenendosi per mano andarono nell’altra stanza. Mi sarei perso lo spettacolo, dovevo trovare una soluzione. Girai intorno al bungalow sapendo all’incirca dove doveva trovarsi la porta finestra che dava la visuale della camera matrimoniale. La trovai. Visto il caldo e la brezza marina che arrivava la porta era aperta nessuno d’altronde avrebbe disturbato i due amanti a quell’ora di notte. Scavalcai il muretto del terrazzino e sbirciai all’interno attendo a non fare alcun rumore. Anche se lo avessi fatto non mi avrebbero sentito. Frank e mio padre erano distesi sul letto, il biondone sopra mio padre che era disteso di schiena e limonavano a più non posso. Vedevo chiaramente al chiaro di luna le loro lingue che si intrecciavano. Alcune nuvolette in cielo ogni tanto rendevano tutto buio e io le ...