Soldi facili facili
Data: 27/06/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Anna e basta
... bell’uomo, come mi aspettavo, è molto più basso di me, anche se mi levo questi 12 centimetri di tacchi, biondino con i capelli corti, avrà circa 35 anni, indossa una camicia bianca con le iniziali sopra la cinta (ma non c’è la M nelle iniziali, il nome è inventanto come credevo) e un paio di pantaloni neri, scarpe nere, anche se quello che più mi salta all’occhio è il Patek Philippe al polso, questa notte con me non vale nemmeno un decimo del suo orologio. Sotto ai vestiti non sembra avere un fisico decente, un po’ di pancetta ma non troppa, il viso non è molto bello, ha l’aria di un bambino un po’ troppo cresciuto, sbarbatello e con la pelle reduce da un’adolescenza probabilmente piena di acne. Di sicuro non è eccitante, certo neanche orrendo. Mi fa accomodare riempiendomi di complimenti sulla mia bellezza e di come sia contento che le foto sull'annuncio rispecchiassero la mia vera bellezza, anzi che dal vivo è ancora di più. “Questa è la prima volta che chiamo una ragazza da un annuncio in realtà”, mi dice accomodandosi sul divano. Vorrei dirgli che è la prima volta che faccio la escort ma non mi sembra il caso, anzi, sono anche fortunata visto che non ha metro di paragone. “Come funziona in questi casi? Vuoi i soldi subito?” “Calma, non c’è fretta gli dico, raccontami un po’ di te, cosa fai? di che ti occupi nella vita?” “C’è poco da dire in realtà, gestisto l’azienda di mio padre, sono a Roma per una riunione con investitori cinesi, una noia mortale” Dopo altre due ...
... chiacchiere gli dico che se vuole possiamo iniziare, prima però mi faccio dare i soldi e chiedo il permesso di andare in bagno per prepararmi. “Certo, fai pure, non vedo l’ora” e tira fuori dalla borsa una busta “Questa è per te.” Ringrazio e mi avvio verso il bagno. Entro, poso la borsa e apro subito la busta. Un bel mazzo di banconote verdi che conto con gli occhi sbarrati: sono 30! Vuole tutto, anche il lato B, e ho dimenticato il lubrificante. Mannaggia, se fosse stato un bel ragazzo mi sarebbe anche piaciuto e invece ovviamente mi doveva capitare questo bamboccione figlio di papà. Mi preparo, con calze, perizoma e babydoll, mi sciacquo la bocca con del collutorio e mi ripasso il rossetto davanti allo specchio. Prima di uscire dal bagno mi scatto una foto allo specchio: la prima notte da puttana, ma quanto sono figa! Li valgo tutti questi tremila euro. Apro la porta del bagno e lui mi aspetta seduto su una poltrona in un angolo della stanza, le luci sono spente, solo una lampada da terra dietro di lui illumina lievemente una stanza con i toni sul rosa antico, moquette a terra e grandi tende che coprono la finestra che da sul balcone. Appena mi vede sorride: “Dal vivo sei anche più bella, accidenti, sei davvero bellissima” “Grazie, ora rilassati, penso a tutto io” dico con un tono da mamma sexy. Vado per slacciargli i pantaloni ma lui mi ferma, si alza e mi chiede di sedermi sulla poltrona. Si inginocchia davanti a me allargandomi le gambe e comincia ad annusarmi sopra al ...