Soldi facili facili
Data: 27/06/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Anna e basta
... pulisco il cazzo dai rimasugli di sborra ancora appicciati tra i peli. “Mettiti sopra di me, come prima, ma togliti le mutande e siediti sulla mia bocca rivolta verso di me stavolta, così che possa vederti in faccia” Obbedisco, e mi siedo come su un trono, con le cosce accanto alla sua faccia, mentre lui riprende instancabile a leccarmela, mi godo questo servizietto, muovendo il bacino sopra la sua bocca. Mi bagno molto e faccio finta che mi stia piacendo molto di più di quanto sto godendo veramente. Andiamo avanti così per un bel po’ di tempo e capisco che forse dovrei fingere un orgasmo altrimenti non smetterà mai, così ansimo e gemo di più e lui sembra contento, appagato di avermi fatto godere. Con una mano si sta segando e il suo pistolino è di nuovo tutto pronto per il secondo round. Mi tolgo in babydoll e rimango solo in autoreggenti, prendo un preservativo e lo scarto, prima di indossarglielo gli succhio un po’ il cazzo per farlo diventare davvero duro, anche se le dimensioni sono sempre ridotte. Poi, una volta incappucciato ci salgo sopra e me lo faccio entrare cavalcandolo. Dicamo con un eufemismo che in vita mia ho preso cazzi più grossi di quello, in pratica tutti erano indubbiamente più grossi di quello, e ci vuole anche poco. La sua espressione è quasi comica, e non so se riuscirò a scoparlo così sopra di lui senza ridergli in faccia. Sembra proprio un adolescente tutto intento nella masturbazione, si agita, mi vorrebbe scopare furiosamente, ma non si accorge ...
... che sto solo facendo finta di godere, perché proprio non riesce a stimolarmi a dovere. Cambiamo posizione, mi metto sdraiata e lo invito a penetrarmi da sopra, mentre allargo il più possibile le gambe per farlo entrare tutto, per quel poco che sia il suo tutto. Così va un po’ meglio, le sue spinte mi stimolano un po’ di più e anche lui sembra più soddisfatto, ma la magia dura poco perché lo sento subito ansimare forte e capisco che sta venendo di nuovo. Si butta di peso su di me con la faccia sulle mie tette, e riempie il preservativo con altro sperma del suo nuovo orgasmo. Ancora niente per me. Uffa. Di nuovo in bagno, di nuovo kleenex e ripulisco tutto. Lui si stende sul letto e mi chiede di abbracciarci un po’. Mi parla un po’ di lui, mi dice che per ovvie ragioni che dovrei aver capito, non gli è facile trovare una ragazza che resti con lui dopo la prima scopata. Io lo rassicuro, cerco di farlo sentire a suo agio e gli dico che non me non deve farsi problemi perché a me piace così com’è. Ovvio che sia un’enorme cazzata, e che se fosse il mio ragazzo starei con lui solo per i soldi e mi farei scopare da tutto il vicinato. Lo accarezzo, sulla pancia, e mi allungo con le mani fino al suo pene che però, bisogna dire, ha delle discrete capacità di recupero, infatti dopo qualche minuto è di nuovo lì in tiro. “Ora se non ti dispiace vorrei prendere quello per cui ho pagato mille euro in più” mi sussurra all’orecchio “mettiti a pancia in sotto”. Capisco dove vuole arrivare e mi ...