L'amica porca della coinquilina: il compleanno
Data: 30/06/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Lucas88
Prima di tutto mi presento:
Mi chiamo Sergio, scrivo da Cagliari, ho 26 anni. Sono quel tipo di ragazzo che piace facilmente alle donne. Non sono palestrato e non sono sempre propositivo con le donne: mi piace giocare, mi piace che la donna mi faccia diventare pazzo prima di darsi completamente a me. Fondamentalmente, però, se noto che una ragazza che mi piace, prova interesse per me, sono il primo ad "attaccare". Non ho mai avuto problemi sessuali: tranne alcune piccole defaillance dovute magari a qualche scopata occasionale mischiata con molto alcool e molta marijuana, ho sempre soddisfatto me stesso e le donne con cui sono stato.
Vorrei raccontarvi la storia che ho avuto con una ragazza per circa sei mesi. Tutto è nato da queste famose "scopate" occasionali. Chiamerò questa ragazza: Claudia. Lei è una ragazza come tante: bel culo, bel seno grosso, bel viso con delle belle labbra e degli occhi che ricordano un po' i tratti asiatici: ma sopratutto una gran porca.
Premetto che all'età di 15 anni sono stato fidanzato con questa ragazza, era la classica storia da primo amore, io non ero più vergine, lei nemmeno, ma non c'era feeling o semplicemente: eravamo troppo giovani. Lei mi lasciò per un'altro, suppongo mettendomi le corna. Non ci parlammo praticamente più per anni e anni.
Fino a due anni fa.
Questo è il secondo racconto che pubblico.
Dopo la prima notte passata con Claudia, decisi che non avrei voluto più avere a che fare con lei. Il timore che si ...
... potesse attaccare a me e la storia potesse passare da “scopata” a “futura storia d’amore” mi spaventava e mi spaventa tutt’ora.
Passarono un po’ di giorni, so che lei chiese alla mia coinquilina di me, ma io non mi feci assolutamente vivo.
Arrivò il giorno del suo compleanno, era una fredda notte di febbraio. L’alcol scorreva a fiumi, lei cominciava ad essere molto ubriaca. Io lo ero discretamente. Passammo la serata scambiandoci sguardi, ma personalmente, per quanto Claudia sia una maga del sesso, l’intenzione era riuscire a passare la serata indenne e tornare a casa in solitudine per evitare problemi il giorno dopo.
Si fecero le 2.00 del mattino, ero abbastanza brillo. Decisi di rientrare, salutai tutti e mi avviai verso casa. In realtà non avevo voglia di dormire, perciò decisi di farmi una canna e aspettare che arrivasse morfeo a prendermi. Non servì: il mio cellulare si accese e ricevetti un suo messaggio con scritto “Non mi vuoi più? Ho voglia di assaggiarti ancora”. Claudia non era molto ubriaca ma sicuramente era molto eccitata. Le chiesi dove si trovasse; era non lontana da casa mia e così decisi di andare a prenderla.
Ci incontrammo in un punto prestabilito e ci dirigemmo verso casa. Il tragitto non fu molto lungo e scambiammo solo qualche parola: sentivo la sua tensione! Camminava di fronte a me, io restavo dietro e guardavo il suo bel corpo coperto da un vestitino in pizzo non tanto corto ma che lasciava intravedere qualcosa.
Arrivammo alla porta del mio ...