1. Regalo di compleanno


    Data: 02/07/2021, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Elena86

    ... sfogato anni di voglia repressa. Guardava Elena, piena di sudore, di sperma, di liquido vaginale, della saliva che aveva continuato ad emettere dalla bocca bloccata ora dal bavaglio, ora dal suo cazzo. Sdraiata nel letto, col respiro pesante, senza forze.Andrea la guardò ancora per istanti interminabili, quindi si alzò, si fece una doccia e si rivestì con calma. Il ghiaccio ormai si era sciolto nel cestello per lo champagne. Elena era sempre lì dove l’aveva lasciata. Andrea prese le videocamere e la fotocamera, quindi fece per uscire. Fu tentato di lasciarla legata, bendata, e magari anche con la porta aperta, così che tutti scoprissero chi fosse realmente questa ragazza. Anche se dopo quella notte, probabilmente, nel palazzo erano rimasti in pochi ad avere dei dubbi a riguardo.Poi ci ripensò… slegò i polsi di Elena e si avviò verso l’uscita. Nel farlo si accorse che ad Elena mancava un tappo per le orecchie. Forse aveva sentito tutto. Per un attimo questo lo turbò, ma alla fine non gli importava molto della cosa. Quindi se ne andò e chiuse la porta. Prima di lasciare l’appartamento però, senza nemmeno sapere il perché, si tenne le chiavi della casa di Elena, quelle del suo amante. Quindi si chiuse in casa sua e mise le fotocamere e le videocamere accanto al computer, per ricordarsi di scaricare il materiale … dopo … adesso non ne aveva assolutamente voglia.Elena ci mise molto prima di trovare le forze per alzarsi e liberarsi dai legacci che aveva alle gambe. Quindi si tolse ...
    ... la pallina bavaglio che aveva legata dietro la nuca. La mascella le doleva. Si tolse la benda, ci mise un po’ per abituarsi alla luce. Il tavolo era sconvolto, molta roba era a giro, lo champagne era finito, il viagra era sparito, forse lo aveva preso Andrea e se lo era portato a casa… in effetti serviva più a lui che a lei. Erano sparite anche fotocamera e videocamere. Elena camminava a fatica e le ci volle un po’ per accorgersi che aveva un dildo nel culo. Riuscì a toglierlo, nonostante un po’ di dolore.Elena appena riuscì a riprendersi prese la pillola, poi si fece una lunga doccia per ripulirsi dal sudore, dallo sperma. Quindi mise in ordine. Pensò a Piero, a come era stato possibile che Andrea si fosse sostituito a lui, alle foto e i video, a quello che era successo. Ad un certo punto pensò pure di andare nell’appartamento di Andrea per chiedere indietro foto e video, e i relativi apparecchi. Ma poi desistette, oggi di sicuro non ce l’avrebbe fatta. Alla fine notò che mancava la chiave di Piero. Elena non ci pensò molto. Ma col passare delle ore quel particolare risaltò sempre più nella mente di Elena. Quando alla fine della giornata andò a letto, si addormentò con un pensiero che non sapeva decifrare. Si chiedeva se Andrea potesse entrare di nascosto nella sua casa, mentre dormiva, legarla, e sfogarsi nuovamente con lei. Elena si disse che poteva cambiare la serratura. Rimandò tutti i pensieri al giorno successivo. La notte però fu difficile ed Elena non prendeva sonno, ...