1. Regalo di compleanno


    Data: 02/07/2021, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Elena86

    ... perizoma bianco di pizzo trasparente all’altezza della vagina completamente depilata per l’occasione, come il resto del corpo! Per finire dei tappi per le orecchie. Voleva essere totalmente indifesa, completamente nelle mani del suo amante, che avrebbe potuto fare di lei ciò che voleva. Questa era sempre stata una sua fantasia, e aveva finalmente avuto il coraggio di metterla in atto! Il resto del tavolo era colmo di articoli da sexy shop, che il suo amante avrebbe potuto usare a suo piacimento. Vibratori di tutti i tipi e di tutte le dimensioni, corde, frusta, viagra, una crema al cortisone per rapporti anali e preservativi di tutti i tipi! Elena aveva comprato tutto online! In più aveva posizionato in bella vista una fotocamera, una videocamera, e un’altra videocamera anch’essa con un fiocchetto posta su un tre-piede, altro regalo per Piero. Altro segnale per lui, avrebbe veramente potuto fare ciò che voleva di lei! L’amica le tirò via un tappo per le orecchie, e le ripeté per l’ennesima volta che era pazza, Elena annuì, e le diede l’ok finale. L’amica le rimise il tappo, la imbavagliò, con una cintura di cuoio che legò dietro la nuca di Elena, e con una pallina di gomma che Elena non poteva fare altro che stringere, ma nessuna parola avrebbe potuto pronunciare! La cosa le procurava un’enorme salivazione. L’amica mise Elena a sedere sul divano. C’era ancora qualche minuto di margine, quindi decise di divertirsi un po’. Elena sentì il suo capezzolo tirato e il suo seno ...
    ... schiaffeggiato. Era la sua amica che faceva la scema. Poi sentì le dita di lei che le tormentavano i fianchi, la pancia, le cosce e la piante dei piedi. Le stava facendo il solletico, Elena lo soffriva molto e l’amica lo sapeva. Ogni tanto infatti approfittava di questa debolezza dell’amica per divertirsi un po’. Elena non poteva sentirla ma la sua amica stava ridendo come una matta mentre lei invece mugolava e sbavava, paonazza in volto, si contorceva cercando inutilmente di difendersi con il seno che le ballava da tutte le parti. Le fece pure una foto col cellulare, anzi documentò proprio tutto. Così per poterla “ricattare” e prenderla in giro in futuro! Mise il fogliettino con scritto buon compleanno attaccato all’ingresso della porta e se ne andò, lasciando l’amica legata, bendata e imbavagliata nelle mani del suo amante.Piero stava arrivando. Negli ultimi mesi le sue prospettive erano cambiate. Alla fine aveva deciso che sua moglie era una donna fantastica, amava i suoi figli e non voleva rischiare tutto per una puttanella! Stasera le avrebbe detto che era finita. Era più deciso che mai. Parcheggiò la macchina ed entrò nel condominio dove stava Elena. Si avvicinò alla porta di Elena, lesse il biglietto che le aveva lasciato, prese le chiavi, le fece girare nel buco della serratura ed entrò.Andrea stava rientrando dal lavoro come tutte le sere. Entrò nel condominio solo poche decine di secondi dopo Piero. Ma non lo aveva visto. Salì le scale, l’ascensore non lo avevano ancora ...
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