La signora in nero
Data: 03/07/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Chase90, Fonte: Annunci69
... decisamente attraente.
Quella che mi mancava, come già detto, era l’occasione giusta per agganciarla e di sicuro non potevo avere un approccio da classico morto di fica, soprattutto perchè come vi dicevo, avevo capito che era una donna (all'apparenza) di classe e di conseguenza dovevo agire con discrezione come discreta sembrava lei. Ma a volte la fortuna aiuta gli audaci, anche se di audace ancora non avevo fatto nulla.
Cosí una mattina con il classico sciopero dell’ultimo momento che aveva bloccato il servizio di trasporto, arriva la mia occasione. Parcheggiata la mia auto, mi dirigo verso la fermata della navetta e vedo una marea di persone affannarsi per capire come mai non arrivasse l’autobus. Noto poi la "Signora in nero" leggermente in disparte che guardava con ansia l’orologio e l’orizzonte per intravedere l’arrivo della navetta. Mi avvicino lentamente a lei e con una frase buttata lí, ma con la certezza che la donna l'avrebbe sentita, mi lascia sfuggire un piccolo commento:
«Che razza di sfortuna, ho un appuntamento importantente tra dieci minuti con un cliente per concludere un affare ed arriva il classico sciopero...».
«Anche per me è un disastro totale, devo attendere una consegna di materiale urgente programmata per stamattina e se arrivo in ritardo, il corriere non mi aspetta di certo» aggiunge lei sbuffando mentre continua a guardarsi intorno sperando nell'arrivo della navetta.
«Ho notato che Lei scende alla fermata prima della mia, vediamo ...
... se riusciamo trovare un rimedio a questo contrattempo» le dico infilando una mano nel taschino della giacca.
Cosí prendo il cellulare e compongo il numero di un mio amico tassista, sarebbe stata la mia occasione, sempre che il mio amico fosse in servizi e libero per me. Sergio risponde al primo squillo, lo sapevo o almeno ci speravo, la fortuna aiuta gli audaci.
«Ciao Chase... come va?».
Mi spostato di qualche metro per non farmi sentire dalla donna.
«Senti Sergio... ho bisogno di una cortesia, riesci a passarmi a prendere alla fermata della navetta della mia Agenzia e portarmi in ufficio? Avrei una certa urgenza, poi ti spiego...”.
Trascorrono meno di quindici minuti e Sergio è già davanti a me con il suo Taxi. Ovviamente essendo amici di vecchia data, ed avendo fatto diverse uscite insieme qualche sabato sera, quando mi vede chiacchierare disinvolto con la donna, inizia a fare uno piú uno capendo che ci stavo provando con la mora.
«Buongiorno Direttore, prego... la porto subito in ufficio» mi dice fissandomi negli occhi come per dire "ti ho capito amico mio".
«Grazie infinite Sergio, ma dovremmo anche dare un passaggio a questa mia amica» gli rispondo accennando un mezzo sorriso.
Dentro il Taxi il profumo di Eleonora, questo era il nome della "Signora in nero", mi stava entrando nella pelle scuotendo le parti basse. Parlando del piú e del meno, la donna inizia a raccontarmi qualcosa di lei e di come era stata temporaneamente dislocata per una breve ...