1. La signora in nero


    Data: 03/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Chase90, Fonte: Annunci69

    ... attività di avvio di una nuova agenzia viaggi a pochi metri dal mio ufficio. Mi confermó che era sposata e che in questo periodo si spostava con la propria auto dalla sua città dove abitualmente lavorava e viveva con il marito.
    
    Dopo quel giorno iniziò una piccola amicizia tra noi, la mattina alla fermata della navetta entrambi arrivavamo prima del dovuto per fare colazione insieme e scambiare quattro chiacchiere. Dopo pochissimo tempo arrivò anche lo scambio dei numeri di cellulare con i classici SMS... insomma, stavo flirtando con Eleonora. Cosí una mattina decido di buttarmi e tra un discorso e l'altro, gli chiedo di uscire a cena. Quando mi dice di "si", mi sento come un adolescente al primo appuntamento, euforico ed eccitato!
    
    La passo a prendere un giovedi come tanti nel suo ufficio verso le sette di sera. Mi presento davanti al palazzo dove lavora e suono il campanello dove è indicato il nome della sua Agenzia Viaggi. Dopo qualche secondo mi risponde.
    
    «Ciao Chase, ti prego sali un secondo, sto terminando un’operazione al PC, ti dispiace?”.
    
    Così salgo le scale e dopo pochi secondi sono nel suo ufficio. Trovo la porta socchiusa, la apro e quando sono dentro, vedo Eleonora che parla al telefono seduta sulla sua scrivania, indossa la sua solita camicetta ed una gonna lunga, le gambe sono avvolte da calze nere che avrei giurato fossero autoreggenti. Con un gesto della mano mi "dice" di sedermi mentre continua a parlare al telefono. Eseguo gli ordini, mentre la ...
    ... osservo in ogni suo centimetro. "È veramente una bella donna" dico a me stesso mentre tra le gambe avverto una certa eccitazione del mio uccello. Ovviamente Eleonora si accorge di essere osservata e piú volte i nostri sguardi si incrociano. Mentre discute al telefono con un probabile cliente, le sue mani giocano con una penna ed io immagino nel vedere le stesse indaffarate con qualcos'altro di più consistente. Finalmente la chiamata arriva al termine, Eleonora mi fissa negli occhi per qualche secondo e poi aggiunge:
    
    «Grazie per avermi aspettata, ma era un cliente importante e non potevo non accontentarlo».
    
    «Ci mancherebbe Eleonora, se sei pronta... possiamo andare» gli dico alzandomi dalla sedia.
    
    «Si, certo... dammi ancora solo due minuti che chiudo tutto».
    
    Così mentre mi dava le spalle per dirigersi verso la finestra, decisi di tentare il tutto per tutto, ormai non potevo piú aspettare, ero troppo preso da lei. Con rapide falcate la raggiungo, la blocco posizionando le mie mani sui suoi fianchi ed inizio a baciarla delicatamente sul collo più volte. Metto in conto un eventuale schiaffo. Ma per fortuna non arriva!
    
    Sento invece il suo corpo che si lascia andare ed il suo respiro che diventa subito più pesante. Quindi lascio che le mie mani salgano lentamente verso l'alto e toccando ogni centimetro del suo fisico, arrivo al suo seno stringendolo con vigore. Ci gioco per qualche secondo, prima di farmi strada dentro la sua camicetta. Intanto Eleonora spinge il suo ...
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