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Una sera al buio
Data: 03/07/2021, Categorie: Etero Autore: alan1970
Elena era una donna di 50 anni non bellissima di viso ma con un bel sorriso ; ci teneva al suo fisico perché faceva molto sport…e si vedeva! Era abbastanza magra , con un fisico tonico e asciutto , il tutto sormontato da un seno che vinceva la forza di gravità…una splendida quarta con capezzoli che premevano contro gli indumenti che indossava. Era divorziata da parecchi anni e viveva una vita da single ; ci incrociavamo ogni tanto perchè era amica di alcuni miei conoscenti e quindi di tanto in tanto si condivideva qualche serata . Tra noi non c’era mai stata troppa confidenza , giusto due parole e gli auguri per Natale e compleanno. Una sera mi arrivò un suo messaggio sul cellulare ; mi scriveva che aveva un problema ad un interruttore del suo impianto elettrico ed essendo io pratico in materia , magari potevo darle una mano per risolvere il tutto. Io non abitavo nella sua città ma ci passavo tutti i giorni per recarmi al lavoro , quindi le proposi di passare una sera in settimana giusto prima di cena ; lei acconsentì e ci accordammo per il martedì successivo. La sera prefissata parcheggiai non lontano da casa sua e mi misi a camminare in mezzo alla nebbia (era d’inverno) ; avevo una leggera agitazione in quanto quella donna , per quanto non mi avesse mai direttamente interessato , aveva qualcosa che mi smuoveva . Suonai e salii al terzo piano ; non ero mai stato a casa sua e quindi mi fece strada lei. Era vestita con un paio di pantaloni di una tuta ed ...
... una maglia fine ed aderente a maniche lunghe ; i grossi seni emergevano abbondanti e si vedeva chiaramente che era senza reggiseno . Quelle due enormi tettone le stavano su che era un piacere ! Mi tolsi il giubbotto e facemmo due parole e qualche risata parlando di amici comuni ; poi mi diressi verso l’interruttore incriminato . In effetti emetteva uno strano ronzio , segno che qualcosa non andava ; iniziai a svitare due viti. Quando toccai l’interruttore ci un fu un piccolo lampo ed improvvisamente andò via la luce. Abbozzai una risatina dicendo “era giusto qui che mi aspettava!” e anche lei rise. Intanto però ci trovammo nel buio più completo. Le chiesi dove era l’interruttore generale e lei mi rispose che era nell’entrata. Allora cercai di muovermi nel buio protendendo le mani in avanti per evitare urti infelici. E fu proprio così che la mia mano destra andò ad urtare il suo seno ; le diedi una vera e propria palpata …. Fu come una scossa !! Il suo seno era sodo e pieno ..lei mi disse ridendo (forse anche per l’imbarazzo) “certo che tu vai subito al sodo” ed io prontamente risposi”beh, perché perdere tempo?” . Ridemmo tutti e due ma nel frattempo la mia mano continuava ad essere appoggiata sul suo seno…e lei non mostrava opposizione. Le dissi “scusami ma non riesco a staccare la mia mano da te …” e lei “non farlo …è piacevole”. A quel punto stavo per scoppiare , mi avvicinai nel buio e la baciai ; lei apri la sua bocca e avvolse la mia ...