1. Una sera al buio


    Data: 03/07/2021, Categorie: Etero Autore: alan1970

    ... lingua nella sua , muovendola in maniera eccitante.
    
    L’abbracciai e sentii il suo seno contro di me…questo provocò un’erezione istantanea nei miei boxer,cosa che lei sentì e mi disse “beh non è giusto che solo tu palpi” e detto questo inizio a massaggiarmi il cazzo da fuori i pantaloni.
    
    Io intanto le sollevai la maglia e finalmente tuffai la mia bocca in quelle stupende tettone …erano profumate ed i capezzoli turgidi e pronti per essere succhiati,cosa che feci immediatamente.
    
    Era curioso come tutto questo accadesse in piedi e al buio.
    
    Mi sbottonò i pantaloni e mi disse che ora toccava a lei…iniziò a leccarmi le palle e poi a succhiarle….se ne metteva una per volta in bocca e me le succhiava…il tutto mentre con la mano andava su e giù lentamente sul mio cazzo duro .
    
    Risalì con la bocca fino ad arrivare alla sommità del mio fratellino e solo allora ingoio tutto il mio arnese fino alle palle …. E poi continuò sempre lentamente …mi stava facendo godere in una maniera incredibile.
    
    Le chiesi di alzarsi e la girai di schiena ; lei si appoggio ad un tavolino che era vicino a noi e si piegò leggermente in avanti il giusto per consentirmi di mettere le mie labbra in mezzo alle sue gambe.
    
    Iniziai a leccarle e succhiarle le labbra della sua bella figa che era bagnatissima …leccavo e succhiavo e lei iniziò a esprimere con la voce il suo godimento.
    
    A quel punto mi alzai e la penetrai dolcemente …la pompavo da dietro e con le mani le massaggiavo le tettone …scoprii in ...
    ... quel momento che adorava farsi pizzicare i capezzoli , cosa che prontamente feci.
    
    Continuammo per una decina di minuti poi le si inginocchiò nuovamente davanti a me ed iniziò a pomparmi il cazzo duro con la sua bocca ; era molto brava e sapeva come far godere un uomo.
    
    La sedetti sul tavolino e le divaricai le gambe , lei le appoggio in alto sulle mie spalle ; la presi con forza penetrandola e tenendola contemporaneamente per non farla cadere .
    
    Davo dei colpi in quella bella figa bagnata e mentre con una mano le tenevo la nuca spingendo le sue labbra contro le mie , con l’altra continuavo a palparle il turgido seno.
    
    Lei venne più volte e sentii che anche io ero vicino ad esplodere ,
    
    Continuai a pomparla in maniera quasi selvaggia ed ad un certo punto le dissi “non resisto più , tra un po’ esplodo.
    
    Lei prontamente mi tolse le gambe di dosso e si inchino davanti a me ; si infilo tutto il cazzo in gola e mi succhiò con voracità .
    
    Pompò finche non gli esplose tutta la mia sborra in bocca ed in gola ; la ingoio tutta e continuò a leccarmi e succhiarmi finche fui completamente sfinito.
    
    Poi si alzo , mi bacio e un po’ del liquido che aveva ancora nella sua bocca , passò nella mia..mi disse “io condivido tutto bel maschione mio”.
    
    Ci fermammo un po’ ansimanti , continuando a baciarci nel buio , dopodiché decidemmo che era ora di ripristinare la corrente .
    
    Una volta riarmato l’interruttore generale, tornò la luce ; ci vedemmo e ci fu un attimo di imbarazzo ...