LA NUOVA COLLEGA UNIVERSITARIA
Data: 03/07/2021,
Categorie:
Etero
Autore: bono
... si scopamiL: certo che ti scopo, sei la mia troietta, che bella figa, mmmmmmmmmm ti scoperò tutti i giorniF: si, si scopami la figa, scopami il culo, scopami tuttaaaaaaaaaaa, sono tuaContinuammo in quella posizione per un bel po’, poi facendole entrare il cazzo fino ai coglioni, la afferrai stretta e senza farglielo uscire, la portai sul letto, e posizionandola sopra di me iniziai a sbatterla, ma lei stava godendo ed iniziò a cavalcare sempre più velocemente, le nostre lingue continuavano a rimanere incollate, il mio cazzo penetrava la sua figa che colava in continuazione e le mie mani si facevano strada nel buco del suo culo…L: lo vuoi nel culo, troietta?F: non so è troppo grosso, mi farai male…L: Tranquilla ci penso io.La feci stendere sul letto, portandole le ginocchia al petto, diedi una leccatina alla figa, e poi passai al buco del culo, lo leccai e piano piano iniziai a mettergli dentro due dita, mettendone altre due anche in figa, dopo un po’ mi alzai, strofinai il cazzo sopra la figa e gli assestai un paio di colpi, per uscire subito e puntarlo nel buco del culo, feci entrare solo la cappella, lei strinse i denti:F: mi fa un po’ male, è entrato tutto?L: veramente c’è dentro solo la cappella, ma stai tranquillaLei inarcò la schiena, come se volesse constatare con i suoi occhi, ma quel movimento fece si che il cazzo scivolasse tutto dentro, aprendola per bene…F: aiiiiiiiiiiiiiL: stai ferma, hai ...
... fatto tutto tuStetti fermo per far abituare il buco alla presenza del cazzo, poi iniziai lentamente a muovermi, vedendo che il suo dolore si era trasformato in piacere, acceleravo sempre più il ritmo della scopata, cazzo le si era allargato per bene, tanto da permettermi di entrare ed uscire tutto il cazzo per rimetterlo dentro in un solo colpo, ed alternando ora il culo ora la figa.Mentre le scopavo la figa, un forte orgasmo la pervase tutta, che trasportò anche me, non feci in tempo ad uscire dalla figa, scaricandole dentro qualche schizzo di sborra, riuscii a filarlo e continuai la sborrata sul ventre e nella sua bocca, lei lo raccolse tutto tenendolo un po’ in bocca, raccolse anche quello che poteva dal ventre, e dopo aver giocato con la sborra in bocca, la ingoiò tutta.Rimanemmo un po’ sdraiati nel letto, con lei che accarezzava ancora il cazzo ed io che continuavo a giocare con la sua figa, ci alzammo, andammo a fare una doccia insiemeF: ti dispiace se te lo lavo io il cazzo?L: fai pureCi lavammo a vicenda, ma il tocco delle sue che lavavano il cazzo me lo fece tornare duro, si abbassò lo prese in bocca ed iniziò a farmi un bel pompino sotto l’acqua che scendeva dalla doccia, si fermò solo quando la sua bocca fu di nuovo ricolma della mia sborra. Ci asciugammo e senza rivestirci, ritornammo a studiare.Dedicato ad Alessandra, una cara lettrice e amica.Per commenti e altro soluma@hotmail.itGrazie a presto