1. Come Un Bicchiere Di Vino


    Data: 03/07/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Cuckold Autore: Bragi, Fonte: RaccontiMilu

    ... per la mano destra e la parte che essa stava accarezzando. Il bacio era quasi al termine ed egli sapeva bene che, appena finito, anche Lorenzo avrebbe saputo della sua presenza.Poco dopo le labbra dei due si staccarono e il volto di Sara tornò nascosto dalla testa del marito. Non vedendo la sua espressione, il ragazzo non poteva sapere se la donna avesse già confessato di averlo visto o se, per qualche ignoto motivo, avesse deciso di lasciarlo andare. Finalmente però, la paura iniziava a prendere il sopravvento sull�eccitazione ed il buon consiglio, finora ignorato, di andarsene dalla cucina finché era in tempo, stava per venire accolto.�Il tuo cliente ha deciso di servirsi da solo, sai?� Echeggiò suadente la voce di Sara. �Dai, forza, vieni fuori.�Oramai era stato scoperto, non c�era nulla da fare, non aveva senso fuggire. Il giovane fece un sospiro e, dopo essersi frettolosamente dato una sistemata, fece il tanto temuto passo che lo avrebbe esposto del tutto, avventurandosi allo scoperto, oramai sorpreso con le mani nel sacco.Quando finalmente ebbe il coraggio di alzare lo sguardo, ciò che vide lo fece immediatamente arrossire per l�imbarazzo. Lorenzo era in piedi davanti a lui, completamente nudo. Il suo corpo era enorme, grasso, si, ma non quel tipo di grasso disgustoso. Una grandezza virile, da uomo vero, vissuto, che lo fece sentire piccolo come un bambino, nonostante la sua età di giovane adulto e la sua mascolina fisionomia. Il senso di inferiorità gli crebbe ancor ...
    ... più nel petto quando, pur cercando di evitare di farlo, finì per notare il pene dell�uomo. Probabilmente era grande, è vero, ma a lui sembrò gargantuo, come fosse quello di una belva, più che di un essere umano. A confronto, pensava, lui sarebbe sembrato ridicolo se fosse stato visto.Accanto a Lorenzo, meno perplessa ma egualmente imbarazzata, Sara aveva un aspetto decisamente differente da quello del marito. Il volto allungato e sottile, le spalle ben proporzionate e le curve pronunciate ma sinuose ne facevano un toccasana per la vista. Abbandonati i suoi vestiti, si era coperta, o forse lo era stata, con il grembiule da cucina del marito, quella copertura che lui aveva precedentemente notato. Forse, per Sara, era quello l�unico motivo di vero imbarazzo, dato che il resto sembrava interessarle relativamente poco. Non era nemmeno seccata per l�intrusione di cui il suo cliente si era reso colpevole, solo un po� scossa per l�essere stata vista in quell�indumento, il quale ne lasciava scoperta gran parte del corpo, dietro, e faceva ben intravedere le sue forme, davanti.�Te l�ho detto che ci mettevamo troppo�� disse Sara al marito, il quale rispose allargando le braccia. ��da quanto tempo guardavi?��Da qualche minuto, non di più.� Rispose lui imbarazzato �Mi chiedevo cosa fosse successo e allora��Sara sorrise. Il suo fu un sorriso particolare, a metà tra un segno di timida comprensione e un ghigno malefico e malizioso. La donna rimase dritta, fissandolo con i suoi occhi verdi, ...
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