Come Un Bicchiere Di Vino
Data: 03/07/2021,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Cuckold
Autore: Bragi, Fonte: RaccontiMilu
... prima gli occhi di Lorenzo, poi i suoi, invitandolo con lo sguardo a farle vedere quanto ella lo eccitasse. La mano destra gli riprese a muoversi da sola, scendendogli verso il pene ed afferrandolo con decisione, prima di iniziare a muoversi su di esso.Le prime sensazioni furono quelle più forti, quelle più trasgressive, accompagnate com�erano dai residui di paura che ancora gli facevano palpitare il cuore. Poi, con il passare dei secondi, egli si lasciò prendere per mano dal piacere, sentendosi sempre più libero di mostrare il suo apprezzamento alla coppia che, davanti a lui, amoreggiava senza ormai una minima esitazione. Ogni qualvolta che Sara volgeva lo sguardo verso di lui, egli percepiva un brivido intenso percorrergli l�asta, un desiderio irrefrenabile di dimostrarle quanto fosse seducente, quanto fosse eccitante guardarla succhiare con tanta ingordigia.Era impossibile non ammirare il corpo di Sara in tutta la sua carica sessuale in quel momento. Certo, non era più il corpo di una ragazzina ventenne ma, alla soglia dei quarant�anni, era forse ancora più attraente. Mentre ne guardava le linee sinuose, egli bramava di poterle strappare il grembiule di dosso per toccarne le forme procaci, forse non più fiere come lo potevano essere un tempo ma, anche per questo, infinitamente più sensuali. Il desiderio di essere suo, di venire divorato come stava avvenendo a Lorenzo, gli cresceva nel petto, facendolo ansimare sempre più forte e con frequenza sempre maggiore, eccitandolo ...
... tanto da dover socchiudere gli occhi per porre freno, oscurandosi la vista, alla troppa foga, evitando così di esplodere, dopo pochissimi secondi, sulla dea del piacere che gli stava concedendo di guardarla.Sara lo osservò divertita, si sfilò il pene del marito dalla bocca e, chinandosi sotto si esso, si portò con il viso in prossimità dei suoi testicoli, allungando la lingua per leccarli, poi avvicinandosi per succhiarli brevemente prima di ripercorrere, dalla base alla punta, la dura verga già bagnata della sua saliva. Soffermatasi sul glande del suo uomo per qualche secondo, appena il tempo di farlo tremare nuovamente per il piacere, la donna guardò in alto, aspettando che Lorenzo si riprendesse a sufficienza da poterla guardare in viso e concedendo lui un sorriso abbellito da un�espressione improvvisamente furbesca.�Posso giocare un po� con lui?� sospirò, leccandosi le labbra.Lorenzo annuì e si appoggiò, quasi stravolto, al piano cottura alle sue spalle, accarezzandosi il membro tozzo mentre osservava sua moglie avvicinarsi vogliosa alle intimità di un altro uomo. Sara si alzò in piedi e con tre passi, appositamente resi lentissimi ed ondeggianti, si mise davanti a lui, a pochi millimetri dalla sua pelle. Le mani della donna gli accarezzarono il petto, poi scesero, afferrandogli la base della maglietta e sfilandola in un solo, rapido gesto. Per lui non ci fu il tempo di dire nulla, la mano destra di quella donna così eroticamente carica lo aveva già afferrato e lo stava ...