Trio al chiaro di luna
Data: 03/07/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: girodiboa75, Fonte: Annunci69
... scendiamo dall’auto e continuiamo a chiacchierare fin quando Antonio gli chiede di mostrarcelo. Leonardo era ancora un po’ rigido però decise di abbassarsi i pantaloni. Io rimasi affianco a gustarmi la scena. Antonio che gli accarezzava quel serpente dormiente e Leonardo con i pantaloni fino alle ginocchia e la maglietta leggermente tirata in su. Aveva delle cosce bellissime, pelose, anche il torace era peloso. Io mi abbasso i pantaloni e inizio a menarmelo eccitato e rapito da questa scena.
Antonio si inginocchia ed incomincia a fargli un bel pompino. Il cazzo di Leonardo ha raggiunto il massimo della sua erezione. Un cazzo bellissimo, uno come pochi ti capitano. Grosso, nerboruto, leggermente ricurvo all’insù con una cappella ben delineata e due coglioni grandi e pieni di un bel pelo folto.
Non resisto, mi inginocchio ed aiuto il mio compagno di giochi a succhiare questa delizia.
Lo desidero, lo desideravo da tanto e finalmente questo desiderio si è avverato. Lo prendo in bocca, lo assaporo, lo gusto, lo voglio. La sensazione in bocca è splendida. Duro, caldo pulsante. Un cazzo con la C maiuscola, un signor cazzo, un cazzo che succhierei ogni giorno.
Inginocchiato sono queste le parole che ho detto a Leonardo
- Hai un cazzo fantastico, l’ho desiderato da tanto un cazzo cosi, sono disposto a succhiartelo ogni giorno e più volte al giorno.
Lui si ritorceva dal piacere mentre, in piedi, il mio amico Antonio gli succhiava i capezzoli e lo baciava sul ...
... collo.
Leonardo si trasforma. Il ragazzo timido non c’è più. Adesso entra in gioco un uomo desideroso di sesso e piacere. Un uomo che vuole godere. Mi afferra la testa con le mani ed inizia a scoparmi la bocca. Sento questo mostro di cazzo che vuole farsi strada nella mia gola, lo sento fino alle tonsille, fino allo stomaco. Sento il suo desiderio di me, sento Leonardo che trasuda passione e libidine.
Mi abbandono e mi lascio andare. Lo lascio fare, lo lascio scoparmi la bocca. I conati di vomito sono dietro l’angolo ma cerco di controllarmi. Voglio farlo godere, voglio che per lui sia un’esperienza indimenticabile.
Mi sorreggo sulle sue gambe. No…non sono gambe, sono tronchi d’albero. Leonardo è sodo, duro, nerboruto. Come il suo cazzo.
Continuo a leccarlo baciarlo succhiarlo, masturbarlo con le mie mani. Lui aumenta gli amplessi, sento il suo cazzo gonfiarsi. Alzo la testa e con gli occhi lo imploro di riempirmi la bocca con la sua sborra. Come a capire le mie intenzioni mi guarda e con un gemito si svuota dentro la mia bocca.
La sua sborra è calda e dolce, il suo cazzo continua a pulsare. Io nel frattempo mi ero tolto la maglietta e mi spalmo questa delizia sul mio petto e sul mio cazzo continuando a masturbarmi e a tenere questo gioiello in bocca, sentendolo perdere vigore.
Adesso è il turno di Antonio
- Sei pronto a ricevermi Luigi?
Lui conosce già la risposta. Sette getti di sborra calda escono dal suo cazzone. Il primo lo ricevo in bocca, gli altri sul ...