Giulia e marco in videochat con me. - Racconti Erotici

Giulia e marco in videochat con me.

Un sabato Marco mi manda un messaggio su A69 chiedendomi di collegarmi in una videochat gratis e senza registrazione.

Ok, seguo le sue istruzioni e creiamo una stanza privata tutta per noi.

In questa stanza privata si possono inserire anche degli intrusi ma tu li puoi bannare se ti va.

Dopo un po’ infatti si inseriscono due intrusi, ma fin dall’inizio del collegamento ne figurava un altro con un nick che ora non ricordo.

Questo intruso, a differenza degli altri due, rimarrà in collegamento con noi fino alla fine. Invece gli altri due, che cercheranno di inserirsi iniziando una conversazione, saranno bannati subito da Marco.

Pertanto io sono giunto alla conclusione che questo personaggio fosse un amico o amica di Marco.

Veniamo al dunque. Marco è un ragazzo molto fantasioso che si eccita moltissimo in videochat.

Lui ama esibire la propria ragazza. In questo mi ricorda me stesso, cioè com’ero io negli anni giovanili, quando mi piaceva mostrare la mia donna, successivamente diventata mia moglie, sia a uomini che a donne poiché questa era una forma molto potente di ammirazione e amore per lei. Mi piaceva, soprattutto al mare, in spiaggia creare dei piccoli momenti diciamo così, di distrazione, nei quali mostrare un seno, oppure il sedere quasi completamente in mostra. Spesso mi piaceva far si che mia moglie “dimenticasse” di accomodarsi bene il bikini, dimenticando un bel po’ della sua passerina fuori dallo slip, e fingendo di dormire sdraiata al sole, la ...

... mettesse a diposizione della vista dei vicini di ombrellone.

A dire il vero le attenzioni erano rivolte più verso un pubblico femminile che maschile.

E, a dire il vero, ci fu una volta che una signora vicina di ombrellone, un donnone alto e supercarrozzato vedendo la mia consorte andare in acqua, la seguì dopo una di queste esibizioni, la raggiunse in mare in un punto dove quasi non si toccava, le tolse il reggiseno, le scostò le mutandine e la masturbò a più non posso, baciandola tra i seni senza che lei potesse dire neppure solo una parola. Inutile specificare che io mi guardai tutta la scena dalla riva e, quando la signora ritornò sotto l’ombrellone le dissi semplicemente: “che ne dice di mia moglie, le è piaciuta?”

Ecco, appena incontrai Marco in chat, capii subito che lui era questo tipo di persona, cioè com’ero stato io in passato, talmente innammorato della propria donna da spingerla verso gli altri perché la possano ammirare in tutta la sua bellezza .

Cominciammo la conversazione, io chiesi se era li da solo o in compagnia della propria ragazza, di Giulia.

“No, sono solo” mi disse, tirò fuori il cellulare e mi mostro le fotografie di questa Giulia, in riva al mare.

Rimasi di stucco.

Giulia era un genere di ragazza difficilmente reperibile in giro.

Come potrebbero le mie parole descriverla, mi è impossibile, la sua è una bellezza assoluta, molto chiara sia nelle forme che nel portamento.

Vedere queste foto, di lei ripresa di fronte, dietro, di ...