Giulia e marco in videochat con me. - Racconti Erotici

Giulia e marco in videochat con me.

... fianco, le foto che lui mi mostrava perché io ne cogliessi ogni e qualsiasi particolare, mi stava dando una notevole eccitazione e io gliela trasmettevo dichiarandogli i miei desideri nei confronti di lei, dlla sua donna.

L’eccitazione stava crescendo soprattutto perché mi accorgevo che l’intruso non interveniva, per cui mi stavo orientando nella convinzione che dietro il nick di questo intruso si celasse in realtà proprio Giulia, in un gioco a tre molto perverso e molto sottile.

La cosa mi stava eccitando oltre misura, perché per quella strana sensazione che si viene a creare in videochat, io iniziai a parlare senza freni inibitori, decantando la figura e le forme di Giulia in foto, ma lo stavo dicendo come se lei fosse lì in quel momento e stavo sollecitando ed eccitando Marco ad avere un rapporto sessuale con lei.

Marco, d’altro canto, sembrava che non cercasse se non l’occasione per svestirsi di tutto, tirò fuori un arnese che mi lasciò senza fiato, un membro enorme lungo quanto tre cazzi normali messi insieme.

Il mio istinto bisessuale prese il sopravvento. Ero eccitato da lui in questo momento, glielo dissi e, come se stessi prendendo io tra le mani quel cazzo grande quanto quello di uno stallone, mi immaginavo, e lo dicevo con parole mie, che lui glielo sbattesse a Giulia sulla faccia, aiutato da me, che lo mettesse nella sua fica, spingendolo fino in fondo, fino a soffocarla di piacere, era come se Giulia, Marco ed io facessimo l’amore in tre.

Lo pregai ...

... di riempirla di parolacce, di umiliarla, di sottometterla, mentre ero io a sentirmi al posto di Giulia, avrei voluto succhiare l’uccello di Marco e gli chiesi di segarselo forte.

Lui lo fece con due mani, tanto il cazzo era lungo e grosso.

Era eccitatissimo, si mise completamente nudo, si sdraiò per terra con questo grosso cazzo tra le mani, iniziò ad agitarsi, non trovava la posizione giusta per sborrare.

Ma capivo che voleva arrivare all’orgasmo

Si mise seduto a terra, poi su una sedia, si segava forte eccitatissimo.

Io dall’altra parte del monitor intuivo la sua eccitazione per Giulia e pensavo che lei fosse al posto dell’intruso e che guardava Marco mentre si segava dopo aver fatto vedere attraverso le foto lei nella sua nudità come se stesse a sua disposizione per un atto sessuale completo (in una foto era anche con i seni fuori dalla camicetta e li mostrava sorridendo con molta malizia).

Insomma fu a questo punto che l’intruso si fece vivo e scrisse “eih, ci sono anch’io” mentre io chiedevo a Marco di darmi il cazzo e bocca e sborrarmi sulla lingua e nella gola, mentre gli dicevo che Giulia ed io insieme gli stavamo spompinando il cazzo e lo invitavamo a riempirci di sperma. L’intruso, supereccitato anche lui, esclamò “sto venendo, siiii” e a quel punto Marco ebbe l’idea, trovò la soluzione per far sborrare il suo enorme cazzo.

Fece così: lo appoggiò lungo lungo su un tavolo color ciliegio, ci mise le mani sopra e cominciò a premerci sopra e andare ...