La milano da... bere
Data: 06/07/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: mouth4meat, Fonte: Annunci69
Volevo innanzitutto ringraziare l'utente PinoDell99 che con il suo racconto "dal cinema Eden al sexy shop!" ha risvegliato ricordi sopiti da tempo.
Erano gli anni '90, gli anni del grunge e delle camice di flanella, del Milan degli invincibili e di tangentopoli.
Era la Milano degli anni '90, la famosa "Milano da bere" alle prese con le ultime "sorsate".
Il giorno del mio diciottesimo compleanno si avvicinava e io avevo già deciso come festeggiarlo, facendo sega a scuola per andare a scoprire un mondo nuovo, quello dei cinema a luci rosse.
Non ero esattamente un "verginello" anzi, avevo già scoperto che la definizione "eterosessuale" mi andava stretta frequentando parchi e luoghi all'aperto della mia zona. Ma questa è un'altra storia.
Avevo quindi un'idea abbastanza precisa di quanto fosse piacevole dar piacere ad un altro uomo e fu proprio dalle chiacchiere di un paio dei miei "compagni di gioco" che venni a sapere cosa succedeva nei cinema a luci rosse e decisi di andarci non appena mi fosse stato legalmente possibile.
Nelle settimane precedenti pianificai ogni mossa, ritirai il mio libretto delle assenze nuovo (avrei avuto la possibilità di assentarmi senza firme dei genitori, finalmente...) ed acquistai i giornali locali all'interno dei quali facevano bella mostra di se i titoli dei film proiettati dalle (allora tante) sale a luci rosse milanesi e della provincia.
Segnai su un taccuino, con l'aiuto di una cartina dell'azienda dei trasporti pubblici ...
... milanese, l'indirizzo di molti cinema e i mezzi che avrei dovuto prendere per raggiungerli e il giorno fatidico uscii di casa alla solita ora, nascosi lo zaino in garage, presi il solito autobus ma non scesi alla solita fermata ma al capolinea.
Scelsi una zona di Milano abbastanza lontana da quelle che frequentavo di solito, la fermata della metropolitana di Rovereto, su Viale Monza. La scelsi perché nel giro di 300 mt c'erano due cinema e un altro a dieci minuti a piedi su via Padova.
Arrivai abbastanza presto rispetto all'orario di apertura dei cinema e mi fermai in un bar a fare una lunga colazione nell'attesa e mentre si avvicinava l'ora "X" sentivo crescere in me una strana sensazione, quel misto di impazienza, nervosismo e timore tipico delle prima volte, qualsiasi esse siano.
Visto che ero lì decisi anche in quale dei due cinema andare e la scelta ricadde sull'Argo semplicemente perchè era il più vicino al bar. Una mezz'oretta dopo l'orario di apertura mi avvicinai all'ingresso e... esitai. Mi guardavo intorno e sentivo pesanti gli sguardi di chi passava di lì, pesanti come i giudizi su quel ragazzino che sembra proprio voler entrare in quel brutto posto... Alla fine entrai, in fondo non avrei mai più rivisto quella gente. Il cassiere mi chiese il documento che esaminò con cura prima di restituirmelo insieme al biglietto e al resto,mi sentivo i suoi occhi addosso mentre mi accingevo a scegliere dove andare. Si perchè l'Argo era un vecchio cinema con la platea al ...