La milano da... bere
Data: 06/07/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: mouth4meat, Fonte: Annunci69
... "piano terra" e una rampa di scale che portava in galleria. Scelsi la platea, scostai quel pesante tendone e mi ritrovai immerso nel buio più assoluto, accentuato da ciò che proiettavano sullo schermo. Andai a tastoni alla ricerca delle poltroncine e mi sedetti sulla prima che trovai. Rimasi seduto per un po', poi mi accorsi che i miei occhi si erano oramai adattati all'oscurità e mi guardai intorno.
La platea era sostanzialmente vuota se si escludevano una decina di persone sedute ben lontane l'una dall'altra e due o tre che giravano, si fermavano, poi ricominciavano a camminare, si rifermavano etc. etc. Decisi di farmi un giro anche io e mi alzai, passeggiando tra le poltroncine mi ritrovai a guardare le persone sedute. Prevalentemente anziani, chi guardava il film impassibile, chi si ricopriva in fretta e furia se mi sentiva arrivare e chi andava avanti a masturbarsi senza nessun problema. Ad un certo punto mi fermai, sconsolato, appoggiandomi ad una parete. Come esperienza era deludente, almeno fino a quel momento, Inizia a pensare che i miei compagni di "giochi" mi avessero preso in giro con quei racconti così arrapanti quando sentii qualcosa sfiorarmi il sedere. Trasalii ma non reagii in nessun modo se non girando un poco la testa per scorgere una grossa macchia scura a meno di un metro da me. Non feci in tempo a tornare a guardare lo schermo che la mano tornò sul mio culetto, stavolta più decisa, prima mi toccò e poi mi palpò con energia. Io non mi mossi, ero ...
... pietrificato, e il proprietario di quella mano così "invadente" dovette pensare che la cosa mi stesse bene perchè ad un tratto lo sentii dietro di me, mi passò una mano intorno al fianco e l'altra sulla nuca,mi fece voltare con energia ed iniziò a baciarmi con foga. Non capivo più nulla, ero il protagonista dei racconti dei miei "amici" ed era mille volte meglio di come lo avevo immaginato, non riuscivo a fare nulla se non lasciarmi trascinare in quello che mi stava facendo, sentivo le sue mani dappertutto, in meno di un minuto mi ritrovai quasi nudo tra le mani di uno sconosciuto in un locale pubblico. E la cosa mi piaceva. Da impazzire. Ad un certo punto si fermò e mi sussurrò all'orecchio :"seguimi". Mi girai e lo vidi avviarsi verso il tendone, come ipnotizzato e tentando di rivestirmi alla bell'e meglio lo seguii guardandolo. Era un uomo alto, con tanti capelli che mi sembrarono essere sale e pepe. come un automa scostai il tendone e lo seguii sul per le scale, verso la galleria. Non appena entrammo si appoggiò allo schienale dell'ultima fila di poltroncine, mi disse "in ginocchio, puttanella" e mentre obbedivo iniziò a slacciarsi la cintura dei pantaloni. In pochi istanti mi ritrovai davanti al viso un bel cazzo, non lunghissimo ma molto largo e con una bellissima cappella. Non ebbe bisogno di dirmi niente, mi misi subito all'opera,inebriato dall'odore di tutta quella carne ora a disposizione della mia vogliosissima bocca. Inutile che stia qui a descrivere nei particolari ...