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Pallavolisti 02
Data: 07/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: archer81, Fonte: Annunci69
... quella che ormai era diventata la mia ossessione. Dopo circa un mese da quella sera, il calendario del campionato prevedeva una partita fuori casa contro un avversario alla nostra portata ma ostico da superare. La partita fu molto combattuta ed il mister mi concesse di giocare molti più punti di quanto solitamente accadeva fino a ritrovarmi sotto rete nella palla decisiva e a murare l’attacco dell’avversario con conseguente punto e vittoria per la nostra squadra. Naturalmente tutti i miei compagni vennero a festeggiarmi ed abbracciarmi ma nella confusione dell’esultanza per il punto sentii più di una volta una mano che mi stringeva con forza una natica facendo diventare immediatamente barzotto il mio cazzo. Per fortuna sotto la doccia non accadde nulla che potesse mettermi in ulteriore imbarazzo a parte i soliti scherzi tra compagni ed una volta usciti dalla palestra Mirko mi disse che dovevamo assolutamente festeggiare la vittoria e la mia prodezza sportiva. Cercai di trovare mille scuse per sottrarmi a quella richiesta ma, come sempre accadeva, mi vidi costretto ad accettare e finii in macchina con Mirko, l’inseparabile Giacomo ed un altro compagno di squadra e finimmo nuovamente in birreria a bere. Trattandosi di un venerdì sera nessuno aveva fretta di andare a casa a parte me che ero, come mio solito in imbarazzo nonostante le birre mi avessero reso più disinibito. Ad un certo punto della serata, avendo la necessità di pisciare, mi alzai per andare in ...
... bagno e mi trovai subito alle mie calcagna Mirko che entrò insieme a me nei bagni maschili; vedendo che mi stavo dirigendo verso i servizi che potevano essere chiusi con la porta cominciò a sfottermi dicendo che solo le femminucce e le mezze seghe avevano bisogno di pisciare lì e che invece i veri maschi la facevano in piedi agli orinatoi a muro. Avrei potuto fregarmene ed entrare e chiudere la porta ma non so perché cedetti alle parole di Mirko e mi avvicinai agli orinatoi a muro tirando fuori il mio cazzo e cercando di fare in fretta quello che dovevo ma il forte imbarazzo bloccava lo stimolo. Chiusi gli occhi cercando di trovare la concentrazione e poter finalmente liberare la vescica con un certo sollievo riaprendoli a conclusione della pisciata e notando con la coda dell’occhio che Mirko era li accanto che mi aspettava. Mi abbottonai i pantaloni e mi girai per lavare le mani e mi ritrovai di nuovo di fronte al cazzo duro di Mirko che svettava lucido e che veniva massaggiato dalle sue mani: mi guardava sorridente e dopo neanche pochi secondi mi disse “avvicinati, non morde mica”. Non mi mossi e lui si avvicinò a me prendendo la mia mano e portandosela sul cazzo e cominciando a farmi fare una lenta sega mentre lui con l’altra mano cominciava a palparmi il culo. Sentivo il suo cazzo divenire se possibile ancora più duro e teso e dopo pochi istanti cominciò a schizzare una densa ed abbondante sborra, molto più copiosa della volta precedente, mentre con la mano ...