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Ancora 1a parte
Data: 07/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Candida69
... parete catturano la mia attenzione ed è li che focalizzo realmente il tempo che e passato: -"O Dio ma che ore sono?" con voce assonnata e spezzata. Mi porto le mani sul viso stropicciando gli occhi da sotto gli occhialini che sollevo prontamente. "E tardi, ormai e tardi...!"- La risposta velatamente maliziosa e dalla voce famigliare non tarda ad arrivare e fa si che si materializzi in me un ricordo piu vivo di cio che aveva preceduto il mio sonno...- improvvisamente sento che gli effetti dell alcool che avevo ingerito poche ore prima iniziano a presentare il conto... ma a parte un leggero senso di nausea e una lieve emicrania, la lucidita sembra restare predominante. Volto messamente lo sguardo verso la fonte del suono...ed e li che si materializza in carne ed ossa la sagoma del mio uomo...mi irrigidisco coprendomi istintivamente il seno con una mano (nemmeno troppo convinta)e l avambraccio prima di allungare l altra sulla maglieta del pigiama, madida di sudore e stropicciata che si trova ai pidei del divano. "Chi era al telefono?"-senza preamboli. Non rispondo, non ha importanza ed ora so che non potro piu fingere, le guance sono arrossate e le labbra disegnano nel viso una inevitabile smorfia di imbarazzo, inizio a mordermi nervosamente il labbro (quasi non me ne rendo conto) mentre cerco di ricomporre la forma iniziale del pigiama con le mani "Ora devo andare!"- recito bene con tono calmo e sommesso.Quasi come se lui fosse un estraneo e quella fosse casa ...
... sua... Lui rimane immobile, appoggiato comodamente al muro che sorregge parte dell arco che divide 2 ambienti, è trionfante e rilassato, con la sua camicia bianca griffata aperta e con indosso solo un paio di pantaloni blu eleganti. Sorseggia del whiskey o comunque un liquore sposato a pennello con il bicchiere pesante e diamantato che lo accoglie. -"Spogliati dinuovo, fallo per me ora!" senza distogliere mai lo sguardo insistente che punta a cibarsi avidamente di ogni porzione di pelle nuda che posso ancora offrirgli. Era come se mi stesse osservando per la prima volta; curioso eccitato e divertito. Viola ogni mia difesa con lo sguardo, mi colpisce con le parole mentre una scossa mi percorre lungo la schiena. "Lo so che mi vuoi ancora, nonostante tutto...". "No non ti voglio piu vedere" mentre una reazione impercerribile e lievemente fastidiosa mi sorprende..e da sotto la maglietta attillata che ora indosso la forma della mia eccitazione si materializza definitivamente: "Vuoi che torni da lei?.."ora infligge il colpo di grazia, quasi flsse l ultimo salro di un predatore che sa come far sua una preda. "O Dio che punizione divina"-ripercorro con il pensiero continuo ad essere affamata, lui pure. Sembro una preda inerme, quasi fossi stata colpita da un veleno dalla sostanza imvisibile...ora il mondo onirico diventa un lontano ricordo e i sensi predominanti si materializano impietosi uno ad uno quasi dovessi ripercorrere piano piano i passi che mi ...