Ancora 1a parte
Data: 07/07/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Candida69
... hanno portata a seguire il volere di quel perfetto sconosciuto.
Si avvicina, il mio espiro accentua la latente eccitazione che le sole sue parole mi procurano, mi solleva con un dito il mento ed io come unica risposta dischiudo le labbra sottili, disegnando sul mio volto quello che sembra un timido accenno di sorriso mentre la memoria mi riporta impietosamente al ricordo dei gemiti e delle mie urla sommesse. Le guance prendono ancora piu colore, lo percepisco dal tiepido calore che si focalizza propio in quei punti, esalo un lento respiro profondo di chi si prepara a dire qualcosa...
Abbasso il lembo di tessuto che serve a coprire il polpaccio rimasto scoperto,slego le gambe che avevo incrociato e mi sollevo per incamminarmi senza una meta; in bagno?, in cucina?...l importante e riacciuffare un po di sicurezza e calma ma non appena mi sollevo non serve che lui mi fermi, che mi rapisca nuovamente,
le nostre labbra si cercano istintivamente e non appena il mio viso si trova ad un passo dal suo,(volutamente a pochi cm dal mio), i nostri corpi si strofinano per un unico istante;
Mi afferra, mi abbraccia e mi stringe a se poco prima di liberare la presa e accogliere il mio viso tra le sue mani.
Sono stupita dopo cosi tanti anni di come la passione repressa potesse essere risvegliata improvvisamente con quella rapidita ed esplosione.
Il sonno, il risveglio e l imbarazzo del ricordo ormai sono altrove, l istinto animale e l unica reazione che ora prende il ...
... sopravvento.Le sue mani sono nuovamente libere di adagiarsi altrove poiche ormai e sicuro della mia sete, del mio bacio affamato e mai sazio.
Cosi mi accarezza le costole ondeggiando le dita durante il cammino,accarezza la pelle libera e ricurva dei miei fianchi e con un impercettibile movimento
delle mani intima di abassarmi.
Lascio a fatica le sue labbra carnose e libero la sua nuca dal mio abbraccio.
Riapro gli occhi e scivolo cosi ubbidientemente,nginocchiandomi sul tappeto e non appena a terra, avverto un lieve e pizzicante bruciore alle ginocchia, so cosa devo fare e il cuore è martellante ma poco prima che le mie dita affusolate inizino ad armeggiare con la zip dei suoi pantaloni, le sue (della mano sinistra) afferrano gli occhialini per liberarmi dell unica ardua "difesa" che ancora mi rimaneva...mi solleva la maglietta gettandola altrove e subito dopo con l altra mano raccoglie gran parte dei capelli adagiati su un lato all altezza delle spalle e li arrottola stringendoli a pugno chiuso.
I miei occhini azzurri che completano i lineamenti del viso da bambolina cresciuta brillano nuovamente, le pupille si dilatano e il respiro si arresta per un istante.
"Fai piano" mi intima con voce calma, non mi fa male, non ancora, ma il fastidio che provo per la sua presa e comunque al confine del dolore.
Il gioco è imiziato!apro la bocca per formulare una qualsiasi risposta che l eccitazione del momento impone ma poco prima che io possa rispondere lui strattona piu ...