Un mare di peccato - Racconti Erotici

Un mare di peccato

... Rocco la cosa non parve vera, lo vidi inginocchiarsi di fianco a Marina e le sue mani forti e ruvide iniziarono a muoversi sulla sua schiena abbronzata.

"Credo queste non servano più ormai..."

Con un gesto svogliato la mano di Marina sciolse il fiocco che teneva su il perizoma.

Ormai non cerano più dubbi ne pudori, le dita del ragazzo regalavano alla mia lei un massaggio che spesso si trasformava in qualcosa di più intimo e morbosamente osceno.

"Rocco sono curiosa di sapere se saresti così scrupolosa anche con il mio uomo..."

Un sorriso ed un gesto osceno della mano tolsero ogni dubbio a riguardo.

Il mio costume scivoló via mentre mi sdraiavo di fianco a mia moglie ostentando il cazzo ormai quasi completamente eretto.

La mano di Rocco andò direttamente al mio pene, gustai le sue dita sulla mia asta mentre mi scappellava senza pudore.

"Ora girati pure tu che il massaggio continuo a farvelo usando anche la minchia"

La sfacciata oscenità di quelle parole fecero trasalire Marina che senza dire nulla semplicemente alzò il culo come una bestia nel periodo del calore.

"Aspetta, lascia che ti prepari il cazzo prima di fotterla!"

Io e mia moglie eravamo ormai entrambi completamente nudi e sdraiati con il mare che ci schizzava di spuma..