1. In casa di accoglienza per soggiorno dei migranti – riproposizione a quattro


    Data: 08/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn, Fonte: Annunci69

    ... disponibilità non è disposto a orge.
    
    Mi rendo conto che comincia ad essere difficile risolvere il problema anche se la voglia è tanta ed aumenta ad ogni pensiero di incontrarli. Ed al pensiero il mio cazzo si agita e si pianta nello slip.
    
    Va bene, ci penserò dopo, torniamo a lavorare, chissà che non si sblocchi qualche idea recondita nel cervello.
    
    Mi avvio con passo lento, sempre sorseggiando la schifezza calda quando incontro Cesar. Immagina il colpo al cuore, l’adrenalina che sale alle stelle, il cuore impazzisce, il cazzo sbraita, la salivazione si azzera, per fortuna che ho con me la schifezza calda. “ciao, ho bisogno, puoi?” mi chiede. Degluttisco a fatica, prendo un sorso di caffè, “si posso, vieni con me in ufficio.”
    
    Entriamo, lo faccio sedere e io vado al mio posto dall’altra parte della scrivania.
    
    “dimmi” mentre mi siedo e appoggio sul piano li bicchiere si plastica ancora caldo
    
    “ecco, ieri incontrato mi amico, amico di tempo dietro, e sono andato casa sua. Bevuto the e parlato. Poi sesso. Ha grande cazzo e mi ha messo tutto in culo e poi tutto bocca. Buon cazzo buon liquido.” Ascolto “dopo io detto che ho amici per sex, e noi andare da lui. Ho detto dei tre amici e di te. Quando detto che tu bianco lui interessato molto, lui detto che piacerebbe romperti culo e riempirti bocca. Io detto che hai preso quattro cazzi noi, e poi bocca. Lui detto ok domani sera. Tu va bene, Mohamed Yanez già detto si. Tu?”
    
    Resto in silenzio un attimo, faccio finta ...
    ... di pensare, “si, va bene, anzi benissimo. Dove ci vediamo”
    
    Cesar mi dà indicazioni dove ci troviamo, sotto casa del suo amico, si chiama Alì. Mi conferma che saremmo in sei con me, i quatto e Alì, ed il grosso del gruppo usufruirà delle mie aperture, si modo gentile per dire bocca e culo.
    
    Mi saluta sorridendo felice.
    
    E non sa quanto lo sia io. Mi ha risolto il problema del luogo, la voglia di sentire un pò di cazzi duri in me, di assaporare sborra calda e essere preso da diversi insieme
    
    Sono veramente contento e vado a fare due passi in centro anche se ormai è sera Le strade sono trafficate sia da auto che da pedoni, un bel via vai e una gran bella zona viva.
    
    Giro e vado a fare due passi nella zona del parco cittadino, all’imbrunire e la notte è frequentata da cercatori di sesso di tutti i generi, etero, gay lesbiche, travestiti, bisessuali. L’idea è di essere rimorchiato o di rimorchiare. Ho il cazzo duro e voglio svuotarmi. L’attesa di trovare la soluzione mi ha eccitato troppo ed ora devo scaricarmi per poter rilassarmi.
    
    Arrivo all’esterno del parco che il buoi è iniziato, i lampioni fanno una luce fioca giallastra con visibilità direi scarsa quasi fumosa, ma meglio così per quello che cerco
    
    Mi incammino per il viale principale, nessun movimento e tutto tranquillo. Cazzo vuoi vedere che è una serata no, che non c’è nessuno che cerca stasera?
    
    Vengo subito smentito, il mio dubbio svanisce. Seduto su una panchina un uomo sui 45 anni senza pantaloni con ...
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