1. COME TUTTO EBBE INIZIO


    Data: 04/01/2018, Categorie: Etero Autore: diavolina

    ... sentì battere alla saracinesca. Vado per alzarla e lui era lì. Bello come il sole, con lo sguardo di chi veramente vuole farsi perdonare.�lo sai che io non lascio mai nulla a metà�soprattutto non lascio una donna vogliosa �.� E nel dire queste cose mi dette giusto il tempo di riabbassare la saracinesca e chiudere la porta, che mi afferrò per i fianchi e mi mise la lingua in bocca. Non capì più nulla. In pochi istanti mi ritrovai nuda, sdraiata sulla scrivania del negozio, con lui fra le mie gambe. Era il nostro primo contatto fisico, dopo mesi di messaggini hot ma come prima volta non potevo certo lamentarmi. Ero sdraiata pancia su, sulla scrivania dell�ufficio, nuda, a gambe aperte. Per fortuna in quel periodo ero molto attenta alla cura delle mie zone basse. Sapevo che a lui piacevano praticamente glabre e così mi trovò davanti ai suoi occhi. La sua lingua era famelica: sentivo divorarmi il clitoride, la sua bocca non si staccava neanche per dargli respiro. Io godevo come una cagna in calore, un po� per cosa stava succedendo e un po� per la situazione in se. Le mie mani tenevano la sua testa lì. Non volevo si staccasse per nessun motivo. Nessuna telefonata lo avrebbe adesso allontanato dalle mie gambe. Con le sue mani lo sentivo forte su di me: da prima mi strizzava i seni, mi gingillava i capezzoli che ormai erano duri e ritti, poi le sentii scivolare giù fino ad entrarmi dentro. Oddio quanto godevo. Ero un fiume in piena. Gemevo e mi contorcevo.�sì sì�non smettere ti ...
    ... prego�Sentivo che stavo arrivando�.stavo per raggiungere un orgasmo. Non potei fare a meno di urlare. Per fortuna a quell�ora fuori dal negozio non passava nessuno. Godevo e mi muovevo contro la sua faccia. Ero in preda alla pazzia, con gli occhi chiusi e la testa all�indietro. Non capivo più nulla. Alla fine lo dovetti allontanare da me. Il mio orgasmo fu fortissimo!! Si alzò e lasciandomi lì sdraiata andò in bagno a lavarsi.Ero ancora nuda quando uscito dal bagno, mi appiccicò al muro per baciarmi. Ci abbracciammo e ci baciamo in un modo che fu unico. Non tenero e romantico ma neppure violento e carico di sesso. Io lo volevo. Volevo fare l�amore, volevo sentirlo dentro di me. Gli aprì i pantaloni, facendoglieli scivolare giù. Nessun ostacolo impedì al suo cazzo di svettare dritto davanti a me. Davanti ai miei occhi vogliosi.�non usare mani�solo la bocca�Lo presi in bocca per la prima volta, il suo cazzo grosso e duro. Aveva un sapore divino, nonostante la giornata di lavoro alle spalle. Quanto avevo aspettato quel momento e adesso ce l�avevo, tutto per me. Mi riempiva. Lo succhiavo e lo leccavo da cima a fondo. Sentivo la sua mano sulla mia testa.�sì, prendilo tutto�fino in gola�Io continuai con impegno per fargli il miglior pompino che avessi mai fatto. Sentivo che gradiva il mio lavoro. Mi guardava e a momenti chiudeva gli occhi per godere a pieno. Lo sentivo dentro la mia bocca farsi sempre più grosso. Mi piaceva. Lo succhiavo con tanta saliva per farlo scorrere meglio.�oh ...