Uno di troppo (O forse no?) - Prima Parte
Data: 08/07/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Andrew'96, Fonte: EroticiRacconti
... molto di sé ma non fece nessun riferimento alla sua bisessualità o l'omosessualità, eppure avevo capito, mi guardava con malizia, e io guardavo lui allo stesso modo. Non sapevo come farlo parlare, non mi trattenni e dissi tutto: "Scusami ma devo dirti una cosa. Oggi pomeriggio, mentre eravamo in palestra, ho visto quello che tu e Luca avete fatto nello spogliatoio." Alex sorrise. "Però non preoccuparti, non lo dirò in giro, stai tranquillo." Ero imbarazzato, forse avevo rovinato l'atmosfera, poi Alex rispose: "Anche io ti ho visto, sai? Ho visto che ci spiavi da dietro la porta e dalla tua faccia sembravi abbastanza...ehm...soddisfatto di quello che stavi vedendo" "Cosa?!? Davvero? Come hai fatto a vedermi?!?" "Dallo specchio, vedevo ogni tuo singolo sussulto, e vedevo anche che il tuo amico lì sotto approvava..." arrossii immediatamente, non sapevo più cosa dire. "Ma non preoccuparti, non lo dirò in giro" continuò, sembrava volesse prendersi gioco di me. Poi disse ancora: "Ho capito anche un'altra cosa...mi hai portato qui perché anche tu vuoi assaporare il mio cazzo...ho ragione?" restai senza parole. Parlò ancora: "Andiamo in un posto più appartato, dai". Obbedii. Misi in moto la macchina e andai in una strada di campagna isolata e al buio, non dissi una parola per tutto il viaggio. "Perfetto" disse Alex "qui va benissimo." Accese la lucina interna della macchina e mi guardò: "Perché sei così preoccupato? È quello che vuoi, no?" "Io...non...ehm...non so...", scoppiò a ...
... ridere, "Ho capito, vuoi che sia io a iniziare, come preferisci." Detto questo si avvicinò e mi slacciò la cintura, aprì i pantaloni e uscì fuori il mio cazzo, ovviamente eretto. "Wow, che bel cazzone che nascondevi." Cominciò a segarmi, molto lentamente. Non sapevo cosa fare, mi piaceva un sacco. Preso dall'eccitazione, mi sbottonai completamente la camicia. "Bravo, bravissimo" mi sussurrava Alex, e mentre con una mano continuava a segarmi, con l'altra mi accarezzava il corpo. Poi si avvicinò con la bocca e mi baciò il petto, successivamente mi succhiò entrambi i capezzoli, continuando senza sosta a segarmi. Mentre Alex usava il mio corpo io gli accarezzavo i capelli biondi morbidi. Poi sbottonai anche io la sua camicia. Dopo diversi minuti, avevo voglia di baciarlo, ci provai più volte ma lui era intento a leccare e succhiare il mio corpo, quando poi staccò le labbra dal mio petto, gli afferrai delicatamente il viso e lo porsi verso di me, lui si avvicinò piano piano, chiusi gli occhi, le nostre labbra si stavano già sfiorando, ma poi squillò il telefono, il suo. "Merda!" urlai. "Ma chi cazzo è?!?" disse Alex, prese il cellulare, era Luca. "Pronto Lù, cosa vuoi?" anche se non era in vivavoce sentivo tutto: "Ma dove cazzo sei?!? Sono quasi le 2!" "Ma cosa vuoi?!? Sei mia madre per caso? Torno tra qualche minuto, tu vai a dormire." e chiuse il telefono. "Cosa succede?" chiesi io spaesato. "Scusami ma dobbiamo andare" "Ma perché Luca ti comanda? Non puoi tornare a casa quando ...