L'amore della vita
Data: 09/07/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti
Il mio amore della vita l'ho conosciuto alle medie, eravamo compagni di classe e vicini di casa, e tutte le mattine passava a prendermi, e insieme si andava a scuola. Col tempo diventammo amici, anzi di più, eravamo inseparabili, giocavamo e studiavamo sempre insieme, eravamo due giovani maschi, alla scoperta del mondo, poi, con naturalezza le cose cambiarono. Io e Gianni, un bel giorno, ci trovammo come al solito, in piscina, da mè, e dopo aver fatto il bagno, ci siamo messi al sole, ad asciugarci, e ad un tratto, Gianni si sfila il costume, e così, posso ammirare un cazzo che non sia il mio, e noto subito una differenza pazzesca, il io, è piccolissimo, e 14 anni, ancora nessun movimento, lui, stessa età, aveva il cazzo a riposo, già bello grosso, lo osservo, e lui una volta accortosi, mi disse che cosa avessi, e con naturalezza gli spiegai. Un attimo dopo, mi fece togliere il costume, e si accertò di quanto dicevo, e si, mi disse, è proprio piccolo, e un attimo dopo, eccitato, il suo cazzo si indurì, era stupendo, duro e dritto. Nei giorni successivi, ci incontrammo da mè, e facemmo il bagno nudi, tanto ormai eravamo come fratelli, ma qualcosa stava cambiando, troppo spesso ci toccavamo entrambi, e poi un bel giorno, eravamo in camera mia, e Gianni mi chiese se poteva masturbarsi, aveva il cazzo dolorante e durissimo, e in un attimo, si spogliò, e iniziò a segarlo, io lo osservavo ammirata, il mio era lì, molle, morto, mai una volta si era indurito, e dopo pochi minuti, ...
... ha sborrato, un getto di liquido biancastro. Il giorno dopo sempre da mè, fui io a chiedere a Gianni di masturbarsi, e appena fù nudo, gli afferrai il cazzo, e lo segai, lui socchiuse gli occhi, e iniziò ad ansimare, era la prima volta che qualcuno lo masturbava, e così lo feci venire. La cosa si ripetè per giorni, e ogni volta si aggiungevano novità, iniziai da subito a essere nudo anche io, e poi piano piano, sotto sua regia, iniziai a leccarlo, e poi visto che aveva visto sua madre succhiarlo al padre, me lo insegnò, e così, in pochi mesi, divenni un'abile pompinara. Passavano i giorni, e per mè era naturale prendere le parti della femmina, vuoi perché il mio pene era dormiente, vuoi perché, sono sempre stata remissiva, e così, iniziai a indossare slip di sua sorella, e poi le calze di mia madre, un poco di rossetto, e a quasi sedici anni, ero la sua bambolina. E inevitabilmente, non gli bastò èiù ricevere i miei pompini, volle qualcosa di definitivo. Accadde un pomeriggio poco prima di Natale, eravamo da mè, i miei sono via sempre per lavoro, e così, dopo i soliti giochini, iniziò a baciarmi con vigore, mi mandò in estasi, e poi mi girò, iniziò a leccarmi per bene il buchetto, e poi mi sussurò se ero pronta, mi rilassai, e gli dissi, si amore fammi tua, e Gianni fece di mè, la donna più felice del mondo. Con un po' di fatica, vista la nostra inesperienza, riuscì a sverginarmi, facendomi un poco male, ma iniziandomi così, alla mia nuova vita. Dopo le prime volte, un poco ...