Mark lo stallone nero
Data: 11/07/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Evander1981, Fonte: RaccontiMilu
Stavo aspettando solo da pochi minuti, ma era teso come non mai, avevo già avuto diverse esperienza con uomini ben dotati e cazzi finti piuttosto grandi, ma se quello che avevo visto in foto era vero, presto avrei sentito qualcosa di mai provato prima.Arrivò Mark, un ragazzo di colore, inglese, in Italia per studiare per alcuni mesi, alto forse più di un metro e novanta, una montagna di muscoli scura come l�ebano, persi poco tempo a parlare, una volta chiusa la macchina andammo verso la casa dove alloggiava assieme ad altri studenti.Per mia fortuna era solo, altrimenti sarei stato forse troppo imbarazzato, mi chiese se volevo qualcosa da bere, accettai volentieri un po� di vodka, per lasciarmi andare.Eravamo seduti nel soggiorno della casa, lui si alzò e si mise davanti a me, non disse nulla, non ce n�era bisogno, slacciai la cintura ed iniziai a sbottonargli i jeans, glieli tirai giù e già notai il suo cazzo crescere e gonfiarsi, a stento trattenuto negli slip.Gli tolsi anche questi e rimasi shockato, quello non era un cazzo, era un palo, lo presi in mano e lo sentii crescere ancora, sempre di più, quando infine fu completamente eretto, sentii tra le mani qualcosa di duro come l�acciaio, grosso ed enorme.Misi il braccio a fianco, volevo misurare quel cazzo gigantesco fin da quando avevo visto la foto, sapevo che dal gomito al polso il mio avambraccio misura 27 cm, ma quella bestia tra le sue gambe era più lunga ed arrivava fino a metà mano ed era un po� più largo del mio ...
... polso, tanto che con una sola mano non riuscivo a far toccare al pollice la punta delle altre dita.Credo che fosse lungo 31/32 cm e largo 7, una vera terza gamba.Mi prese la testa con le mani e me la avvicinò, iniziai a leccarglielo, sulla punta e poi lungo l�asta, fino alle palle e poi tra le palle ed il culo, ritornando poi indietro e cercando di usare al meglio la lingua per bagnare ogni centimetro di quel palo nero.Lo sentii gemere mentre mi davo da fare, con la mano libera gli misi l�indice nel culo, si fece strada con facilità, Mark non fece resistenza neppure quando gli entrai dentro con il medio, si lasciò sfuggire un piccolo grido di piacere quando spinsi anche il medio.Continuai a leccarlo avidamente con la lingua ed a penetrarlo con le dita, mentre sentivo anche il mio cazzo completamente duro, poi, improvviso, lui venne ed il fiume in piena del suo sperma mi sorprese, mi trovai la faccia completamente bagnata, chiusi gli occhi d�istinto ed aprii la bocca per accogliere il resto, ingoiandolo.Quando smise di inondarmi, continuai a leccargli il cazzo, succhiando ogni goccia, poi lui si scostò prese dei fazzoletti e me li porse, mi pulii il viso e cercai di fare quel che potevo per le macchie sul maglioncino, poi mi spogliai.Lui fece lo stesso, potei così ammirarlo come era in foto, una montagna di muscoli, andammo nella sua camera e mi fece sedere sul letto, il suo cazzo stava già tornando duro, mi prese la testa tra le mani e la tirò a se, questa volta con più forza, ...