1. Mark lo stallone nero


    Data: 11/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Evander1981, Fonte: RaccontiMilu

    ... lo bloccasse, mentre il piacere svaniva, sentii un bruciore intenso, sapevo che alcuni cazzi veri o finti mi erano entrati anche più in profondità, ma nessuno era così largo.Lui iniziò a spingere avanti e indietro, lanciai un grido, poi un altro, trattenni a fatica altre grida, poi iniziai a gemere mentre lui continuava implacabile a montarmi, mi stava aprendo in due, lo sentivo così grande e duro dentro di me da pensare che il mio culo non sarebbe più tornato come prima.�Lo voglio tutto. Tutto.� dissi, mollando la mano destra dal suo cazzo.Non se lo fece dire due volte, spinse con violenza la bestia dentro di me, sentii un�esplosione di dolore, il cazzo penetrò l�intestino più in profondità di ogni altra cosa prima d�allora, sbattendo contro i muscoli addominali oltre l�ombelico ed aprendomi completamente.Urlai forte, il dolore dell�urto divenne bruciore mentre Mark riprese a spingere forte avanti e indietro, in quel momento compresi cosa dovessero provare le donne che scopavano con i cavalli, lui era lo stallone che mi montava come fossi una puledra.Venni ancora, ma lui continuò a scoparmi ed a sventrarmi il culo, lo sentivo in profondità dentro di me sbattere contro i muscoli e l�intestino, duro, lungo, enorme, mi pentii di averlo fatto entrare tutto, era troppo, i colpi che sentivo mi scuotevano fino allo stomaco, mi stava sfondando completamente.Urlai, poi tornai a mordermi le labbra per non gridare e strinsi con forza le lenzuola, speravo di resistere fino a quando non ...
    ... fosse venuto, ma lui non veniva e le fitte di dolore continuavano, sentii le lacrime rigarmi il viso, non ce la facevo più.Ad un certo punto sentii le sue mani afferrarmi le spalle e tirarmi verso di me, in quel momento spinse con tutta la forza delle sue gambe contro di me, se il suo cazzo poteva entrarmi ancora un po� più dentro, lo fece, aprii la bocca per urlare ma non uscì un grido, non ci riuscii, in compenso ebbi un altro orgasmo nello stesso momento in cui lo ebbe lui.Lo sentii sbattermi violentemente, travolto dal godimento e dalla passione, io ero come paralizzato dal dolore e dal piacere, rimasi piegato a novanta, poi lui lentamente fece uscire il suo cazzo dal mio culo, mi sembrò ci mettesse un�eternità mentre il bruciore dentro di me aumentava ancora.Quando finalmente uscì mi accasciai sul letto, ansimante, il mio culo bruciava e dentro di me sentivo fitte dolorose, portai la mano dietro, al mio buco, e lo sentii ancora dilatato, in quel momento credo che avrebbero potuto mettermi un braccio dentro.Mi distesi supino, cercando di ignorare le fitte ed il bruciore, sperai che Mark ne avesse avuto abbastanza, ma ben presto mi resi conto che non era così, si mise sopra di me, allargandomi le gambe e spingendo il suo cazzo nel mio culo.Questa volta mi entro dentro più facilmente, almeno all�inizio, fitte e bruciore non cessarono ma ebbi anche una piacevole sensazione mentre mi penetrava sempre più in profondità, il mio cazzo divenne subito duro e bastarono pochi colpi ...
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