Viziando Adam
Data: 11/07/2021,
Categorie:
Altro,
Etero
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Sensazioni
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
La vita può non essere facile per chi, come me, ha delle piccole perversioni che la gente si sente in dovere di etichettare come immorali e condannare. Io mi chiamo Lenny Miller ed ho un amore sconfinato per i piedi maschili. Disgustoso? Beh, forse per la maggior parte di voi. Però sono sicuro che tra chi legge, ci sia qualcuno che condivida la mia passione e che farebbe qualunque cosa pur di vivere quello che è successo a me. Bene, cari amici perversi, è a voi che vorrei raccontare la mia storia, non per farvi invidia o niente del genere, sia chiaro! Solamente per farvi capire che nella vita le occasioni si presentano, basta saperle cogliere al momento opportuno. Beh, direi d�iniziare da quell�afoso pomeriggio di fine estate in cui Adam arrivò a casa mia.�Ma certo che sono felice che tu sia qui Adam, che domande fai! Puoi restare quanto vuoi, ci mancherebbe, sono tuo fratello o no?� in realtà non era esattamente vero. L�aitante ventenne che mi stava di fronte era il mio fratellastro. Mio padre si era risposato cinque anni prima con una donna più giovane e io avevo guadagnato un adolescente viziato ed arrogante con cui dividere la stanza. Non che la cosa mi dispiacesse, anzi! Scopertomi omosessuale intorno ai 25 anni (ma mai dichiarato), di colpo avevo la possibilità di ammirare il suo corpo snello ed atletico quando girava per casa in mutande con il pacco in bella mostra, oppure leccarmi le labbra lanciando occhiate fugaci alle sue imponenti erezioni mattutine spesso ...
... malcelate dai pantaloncini che indossava. Purtroppo non avevo avuto il piacere di vederlo completamente nudo, però avevo rimirato a lungo ciò che di lui amavo di più: i suoi bellissimi piedi. Aveva le dita lunghe e le piante larghe e i talloni belli tondi. Semplicemente perfetti, un sogno per uno come me. In effetti devo dire che è stato proprio grazie a lui che mi sono reso conto di essere un feticista, prima non ci avevo fatto caso veramente. Si, mi era capitato qualche volta di fissare i piedi ai ragazzi magari negli spogliatoi, ma non mi era chiaro il perché, o comunque non mi ero mai posto il problema. Vivere con lui, invece, nella stessa camera, mi aveva fatto capire che il mio interesse era ben più che semplice curiosità. Innumerevoli le volte in cui dovevo rinchiudermi in bagno a segarmi solo perché magari l�avevo visto guardare la TV con i piedi nudi appoggiati sul pouf. Ne ero attratto irresistibilmente.Ovviamente non ero mai andato oltre il guardare, non avrei mai fatto niente per turbare il nostro rapporto. Aveva dieci anni meno di me ed ero pazzo di quel ragazzino. Gli volevo un gran bene! E� vero era impertinente e presuntuoso e soprattutto molto furbo ma in fondo non era cattivo e sapeva essere un tesoro, specialmente quando voleva ottenere qualcosa. Francamente con me non aveva neanche bisogno di esserlo, gli bastava abbagliarmi con quel suo sorriso impudente e sapeva perfettamente che le avrebbe avute tutte vinte.La convivenza però non era durata a lungo. Io avevo ...