Giada e il nonno
Data: 04/01/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu
... un incidente. Ma adesso? Ora lo faremo perché lo vogliamo.��Certo che lo voglio. Voglio altri figli da te. Cosa credevi? Adesso vieni qui e scopami.�Sarà per l'ardore con cui mi ha detto queste parole, ma ormai non ci penso più. Sia quel che sia. E iniziamo a scopare.Verso le tre, Maria si sveglia e dobbiamo smettere. Come prima, sto ad osservare la mia donna che, nuda, allatta mia figlia. Mi fa arrapare e il cazzo mi si rizza. Mi allungo verso Giada e mi metto a succhiare dal capezzolo appena lasciato libero da Maria. è come una grossa ciliegia nella mia bocca. E più ciuccio più esce latte. Le svuoto la mammella. Quando Maria finisce, Giada la adagia sul letto accanto a noi e io mi avvento sull'altro capezzolo, svuotando anche quello.Poi faccio sdraiare Giada sotto di me ed entro in lei. è talmente duro che la impalo come niente. Il clitoride schiacciato contro le ossa pelviche le ha dato una scossa che per un breve lasso di tempo tremava tutta come se fosse presa da spasmi incontrollati. Ho cominciato a menare il cazzo avanti e indietro dentro di lei e un profondo piacere l'ha raggiunta.Abbiamo scopato con calma, godendoci lungamente, per poi abbandonarci appagati, ancora stretti nelle braccia di uno dell'altro. Il cazzo è restato ben piantato dentro di lei e lei ha stretto le gambe dietro la mia schiena per percepire più a lungo possibile quella inebriante sensazione.Si sentiva tutta umida, le avevo riempito la pancia di caldo sperma.So che adora quella ...
... sensazione umidiccia e feconda. Per questo non volevo venirle dentro. Andrà a finire che la metterò incinta presto.Il caldo è passato. Ora scendiamo in spiaggia. Giada con il bikini è splendida. In spiaggia la guardano tutti, ma il passeggino al suo fianco li fanno desistere. Si avvicinano solo le nonne, per guardare la piccola e per fare i complimenti a Giada.è quasi ora di tornare, ma si sveglia Maria. Non c'è tempo per tornare in camera per l'allattamento. Per nulla imbarazzata, Giada si scopre una tetta e allatta la bambina lì in spiaggia, davanti a tutti. Quando ha finito, torniamo in camera. Facciamo la doccia e scendiamo per la cena. Ora la sala è un po' più affollata, ma ci hanno lasciato lo stesso tavolo di mezzogiorno.Dopo cena facciamo ancora una passeggiata sul lungomare. Camminiamo abbracciati per il viale. Noto un negozio: vende abbigliamento femminile e biancheria intima. So che non ne ha bisogno, ma le compro un fantastico intimo coordinato color crema ed un abitino di morbida seta rosa antico. Poco più avanti c'è un'altra gioielleria. Osserviamo la vetrina. Guardo Giada e lei con l'indice mi mostra un delicato collier.�Guarda che bello quello.��Dai. Entriamo.��Guarda che non desidero che me lo compri. Mi hai già regalato l'anello ed il vestito, oggi.��Fa niente. Te lo regalo lo stesso.��Mi stai viziando, per caso?��Sì, amore mio. Per quanto mi è possibile voglio darti quello che desideri.��Mi stai già dando quello che ...