1. Giocare a nascondino


    Data: 12/07/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee

    ... fine, ho solo vent�anni.All�improvviso sono tutti scattati sull�attenti, e noi ci voltiamo verso il nuovo arrivato, che è comparso davanti alla porta a vetri dell�ingresso.Deve essere un ufficiale, se i loro gradi sono uguali ai nostri, un maggiore.Impartisce pochi ordini nella loro lingua e poi si avvicina a noi.è un uomo alto, magro ma robusto, di età indefinibile.Per un po� si limita ad osservarci.�Bene, bene, signorine, questa mattina non vi deve aver funzionato la sveglia, a quanto pare.�Parla perfettamente la nostra lingua, con un leggero accento straniero.�Sapete giocare a nascondino?�Rimaniamo interdette, dall�assurdità delle sue parole e non rispondiamo.�Na-scon-di-no.�Ha scandito le sillabe, come per essere sicuro che noi abbiamo ben compreso.�Sì�, dico io timidamente. Chi non conosce nascondino, è il gioco più diffuso tra i bambini di tutto il mondo, una volta ho letto che ci giocano anche in Africa.�Bene, questa è però una variante. Leggermente diversa dal gioco classico: solo due persone, voi due, che si nascondono, e tutti gli altri, i miei uomini, che vi cercano. Il gioco termina quando vi hanno trovate, non esiste � come dite, voi? � tana libera tutti.Voi vi nascondete i miei uomini vi cercano, vi trovano, e si ricomincia.Inutile che vi dica quale sia il premio per chi vi trova, lo avrete già capito da ...
    ... sole.Ora aspettiamo che arrivino anche gli altri e poi si può cominciare.�Infatti stanno entrando altri soldati.Ci sentiamo addosso gli occhi di tutti, ma nessuno si avvicina a noi, si vede che il maggiore sa farsi ubbidire dai suoi uomini.Io e Caterina ci guardiamo terrorizzate, abbiamo capito il nostro destino, costrette a giocare, come bambine, con un branco di uomini arrapati e, quando perdi, finisci stuprata.Mi sforzo di pensare che così, uno alla volta, è meglio, non oso immaginare cosa sarebbe stato di noi se si fossero avventati sulle loro vittime tutti insieme.Chi sarà il primo, quello giovane e imberbe che mi guarda con insistenza, oppure quello vecchi e grasso che gli sta vicino?Ad un certo punto, ad un ordine del maggiore, voltano tutti le spalle allo scalone che porta al primo piano, ed iniziano a parlare in coro.Stanno contando, dicono tutti insieme i numeri, nella loro lingua, non riesco a capirli, però so che stanno contando e noi possiamo fare una sola cosa, scappare ed andarci a nascondere, sperando di non essere trovate.Anche Caterina lo ha capito, perché mi prende per un braccio e mi trascina via.Saliamo la scala di corsa, inseguite dallo sguardo sardonico del maggiore, che sembra trovare la cosa divertente, inciampando con gli zoccoli sui gradini di legno.Una corsa folle, disperata, ma probabilmente inutile. 
«12»