A casa mia con mia sorella
Data: 12/07/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Arturo66, Fonte: EroticiRacconti
... presenza. Venti minuti e sono davanti al portone di mamma, mi apre ed entro per salutarla, dopo un po’ sbuca Ornella dal bagno, fingo meraviglia, la abbraccio e la saluto, il suo marmocchio mi viene tra le gambe e lo prendo in braccio, mi svincolo un attimo e porto Ornella in un’altra stanza, velocemente ci organizziamo, faremo una cenetta intima a casa mia, faremo molto tardi, quindi deve provvedere lei a trovare una scusa per il rientro, appuntamento alle nove a casa mia. Mi metto ai fornelli, il menù dovrebbe essere di suo gradimento, insalata di mare, linguine allo scoglio, frittura mista di calamari e gamberi, insalata verde, e semifreddo che ho comprato in gelateria, il tutto accompagnato con una bottiglia di bianco fresco del Salento che mi hanno regalato. Dieci minuti alle nove e la cena è pronta, nel frattempo ho fatto pure una doccia tiepida, sto appoggiato alla finestra per vedere quando Ornella arriva, ha solo 5 minuti di ritardo, mi scorge che sono alla finestra, mi lampeggia con l’auto, gli apro il cancello e parcheggia la macchina dentro. Il portone di casa è aperto, lei entra, io l’aspetto al primo piano, arriva sul pianerottolo, è stupenda, indossa una gonna appena sotto il ginocchio, una camicia bianca e un leggero giacchino portato su una spalla, mi raggiunge, gli prendo il giacchino, lo poggio su un mobiletto e l’abbraccio, la stringo forte, poi ci lasciamo andare in un bacio appassionato, cerca di palpeggiarla, ci riesco a metà, lei mi allontana: Orny: ...
... datti una calmata, abbiamo abbastanza tempo, adesso ho fame e dal profumo penso che avrai preparato una cena ottima. La porto in cucina, solleva i coperchi delle pentole, come immaginavo il menù è di suo gradimento, ha l’acquolina in bocca, prendo due bicchieri e verso un po’ di vino fresco, brindiamo, mi aiuta a portare le vivande in tavola, ci sediamo, iniziamo l’antipasto, inizio ad imboccarla, lei mi morde un dito, ci coccoliamo, le chiedo di togliere la camicia, voglio cenare con lei in reggiseno, mi accontenta, è trasparente, attraverso il tessuto si vedono le aureole dei capezzoli, mi invita a fare altrettanto, tolgo la maglietta che indosso, resto in bermuda, non ho messo intimo, la cosa mi attizza, verso del vino, beviamo, poi mi alzo e mi avvicino a lei, la bacio, voglio accarezzarla e prendere un assaggio, mi trattiene: Orny: ti ripeto di calmarti, abbiamo molto tempo per dare sfogo alle nostre fantasie. Io: ma sono già le dieci passate, tra un po’ devi rientrare. Orny: ti do una bella notizia, ho detto a casa che andavo con gli amici in un agriturismo, e lo abbiamo trovato con delle stanze libere per la notte per l’evenienza che si potesse fare tardi e qualcuno voleva pernottare, io sono una di quelle che vuole pernottare, ma qui da te. Mi è venuto un colpo al cuore, una cosa magnifica, tutta la notte insieme, come due amanti o meglio come marito e moglie, allora la voglio alla mia mercè, inizio a diventare più abbondante con il vino, la voglio allegra, Ornella non ...