Speravo potesse accadere - Racconti Erotici

Speravo potesse accadere

Avere una collega e grande un’amica appassionata di passeggiate solitarie e fotografia non capita a tutti, anche se tale passione non è cosa rara per una donna.

Può però verificarsi che l’hobby non sia solo rivolto al cammino per essere a contatto con la natura e immortalare paesaggi o animali (i suoi soggetti preferiti) ma anche per voglia di provare nuove esperienze, magari con un “soggetto uomo” com’è accaduto al sottoscritto.

Un giorno d’estate mi chiese se avevo tempo e voglia per accompagnarla in un luogo dove non si fidava andare sola (perché isolato), che per sentito dire era molto tranquillo e dove si potevano eseguire fotografie su quanto di bello poteva esserci in quella stagione.

Accettai la proposta, eravamo entrambi sposati e ci conoscevamo da anni, pertanto saliti sulla mia autovettura ci dirigemmo in quella valle dove poi sarebbe accaduto l’inaspettato.

Giunti a destinazione lasciammo l’auto e indossammo gli zainetti, per iniziare la camminata su un facile sentiero che si sviluppava parte in mezzo ad una fitta vegetazione e parte nei verdi e interminabili prati.

Mentre camminavamo iniziò l’approccio con un discorso sulla fotografia e su quanto ci si poteva sbizzarrire con essa, giunti in un luogo veramente incantato (senza mai avere incontrato nessuno e senza alcun rumore) ci fermammo per dissetarci e perché lei voleva iniziare a immortalare qualcosa con la sua fotocamera.

Iniziò a fotografare dei fiori, piante e foglie particolari, poi mi ...

... chiese se volevo mi facesse qualche foto per ricordo della giornata e i quel luogo.

Dissi di si, ricevetti sue indicazioni per come sedermi o mettermi in posa, iniziò a scattare fino a quando mi propose quello che con un primo imbarazzo si rivelò la parte più bella e indimenticabile di quella escursione.

La sua proposta fu inizialmente di fotografarmi senza maglia, a dorso nudo, poi con le sole slip come se avessi il costume da bagno … e fin qui nulla di particolarmente sconvolgente.

A un certo punto iniziai a eccitarmi, forse perché non ero mai stato in mutande davanti a lei o forse perché quella donna (non essendo mai stati soli io e lei) mi attraeva da tempo e sicuramente la desideravo, anche se molto amica e sposata.

Naturalmente, da donna attenta a certe cose, notò che nelle mie mutande si era elevato un gonfiore che non poteva passare inosservato e per questo il suo sguardo fissava costantemente in quel punto.

Mi disse se mi piaceva essere fotografato da lei e se mai prima avevo posato in mutande per un’altra donna, le risposi che non l’avevo mai fatto e lei senza esitare mi chiese “in mutande forse no, ma completamente nudo?”.

Rimasi un po’ impacciato, risposi di no e lei immediatamente mi disse “se non l’hai mai fatto prima con nessuna, siccome ci conosciamo da anni, perché non lo fai ora con me?”.

A quel punto sorrisi e mi sfilai gli slip anche se ero imbarazzato, liberando l’evidente erezione e concedendo a lei un sorriso di soddisfazione misto a ...