Il ragazzo del sexy shop
Data: 12/07/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Gabrihole, Fonte: RaccontiMilu
... un po� a smorzacandela, in quel modo sei tu che decidi se, quando e quanto entra, altrimenti dobbiamo scegliere una posizione nella quale tu hai la possibilità di scappare in avanti affinché non rischi di farti male e rovinare tutto�.�Non è a smorzacandela che ho sempre sognato la mia prima volta� gli risposi.Agitai un po� il culetto davanti a lui, inarcai la schiena per mettere il buco in bella mostra, lui mi disse: �ho capito�, si infilò il preservativo, appoggiò il cazzo e iniziò a premere.Diverse volte scappai in avanti quando sentivo che stava per allargarmi chiedendogli di darmi un attimo, avevo troppa paura eppure li dentro c�era passato ormai di tutto, anche il cazzo vibrante del mio bambolo che era parecchio più grosso del suo.�Non ce la faccio, ti chiedo scusa, ho paura� gli dissi.�Non preoccuparti� mi rispose, �capita, non fa nulla�.Mi sedetti sul letto desolato, lui mi disse: �dai, ordiniamo le pizze, non fa nulla, davvero�, poi fece per togliersi il preservativo e io sbottai: �eh no cazzo! Ho sognato questa cosa per anni, tu adesso mi prendi e mi inculi, ti autorizzo ad andare avanti anche se non voglio, domattina non voglio più essere vergine�!�Mi piaci� rispose, �sdraiati a pancia in giù, così non mi potrai scappare, ma ti farà male, ti avverto, però se superi questa poi non avrai più paura di niente�.Gli obbedii, lui si sedette sulle mie cosce unite e cominciò a baciarmi le natiche, poi si scostò un attimo, mi ordinò di divaricare le gambe, mi allargò ...
... le natiche, ammirò il mio buchetto ed esclamò: �che meraviglia!�.Si sdraiò sopra di me ed appoggiò la punta del suo cazzo contro il mio ano, io d�istinto chiusi le game e lui mi disse: �a gambe chiuse fa ancora più male, non ti conviene�.�Fai quello che devi fare e non preoccuparti per me� gli risposi con tono deciso.Mi mise due cuscini sotto il bacino in modo da tenermi leggermente inarcato e mi disse: �fidati, così è meglio� poi si stese nuovamente sopra di me, guidò il suo cazzo fra le mie natiche chiuse fino ad incontrare il buco ed iniziò a premere per entrare.Era li, sopra di me con il cazzo che premeva per sfondarmi il culo, io non avevo il coraggio di rilassarlo e lo tenevo talmente stretto che non ci sarebbe passato uno spillo, lui mi baciava e mi mordicchiava le spalle e mi diceva continuamente di rilassarmi, che sarebbe stato bellissimo.Persi per un attimo la concentrazione sulla contrazione del mio sfintere e le porte del mio culo si spalancarono a quel cazzo duro e voglioso di me. Sembrava che un palo enorme mi avesse trafitto e che mi arrivasse fino allo stomaco, ma come mai? Eppure mi ero infilato tanti oggetti prima, ma me l�avevano detto che nulla è come un cazzo vero.Lui era dentro di me, fermo immobile, io mordevo e stringevo il lenzuolo con i pungi per non urlare.�Tutto ok?� mi chiese lui, �vuoi che esca�?Io scossi il capo facendo cenno di no,�Ma ti faccio male, è meglio se cambiamo posizione� mi rispose.Sputai la parte di lenzuolo che ...