le lamentele fanno male
Data: 04/01/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: kittyslave
... testa � lo sai che vorrei poterti perdonare ma quando le meriti le devi prendere e tutte. Alzati e poggiati al bordo del letto forza � lei si alzò, aspettò che mi alzassi e si mise in posizione, il suo sedere così rosso mi piaceva da morire, presi la cinta raddoppiandola , osservai severo la sua posizione � abbassa la schiena e alza di più il sedere su, e poi allarga un po� le gambe che fai ti vergogni a farti vedere nuda ?- lei si mise come avevo detto bofonchiando � è imbarazzante � la lasciai lì ferma in posizione 1 minuto poi mi posizionai facendo prima tre prove dando piccole cinghiate per vedere se andava bene � bene Lisa saranno 35 colpi dati bene però, non urlare facendoti sentire dai vicini come sempre e stai ferma- lei avvampo � no starò in silenzio cercando di non urlare � alzai il braccio e ciack ciack, ogni cinghiata faceva oscillare il suo corpo, la colpivo con forza, ogni cinghiata faceva vibrare il suo sedere e lasciava una striscia rossa scura su di esso, le linee delle cinghiate si vedevano chiaramente sul culetto così bianco rispetto al resto del corpo aumentando così la mia eccitazione.Per tutta la punizione si limitò a piangere ed emettere piccoli urli che strozzava mordendo la coperta, finita l�opera il suo sedere sembrava un quadro astratto,ma quel punto non ce la feci più, presi il durex acquistato per provarlo con i massaggi e magari per altro e bagnai il suo buchino dietro, come sentii il liquido si tese, ascoltava tutti i rumori, sussulto al rumore ...
... della zip che si abbassava e al contatto della cappella al suo buchino stretto, tentò un ultima difesa � dietro no ti prego mi fa male dopo le sculacciate- io non risposi la presi per le spalle e iniziai a prenderla prima piano poi violentemente, lei iniziò a lamentarsi, presi un seno fra le mani strizzandolo mentre con l�altra tenevo la sua spalla, dopo poco i suoi lamenti si trasformarono in mugolii di piacere, dopo poco venni nel suo bellissimo sedere e mi appoggiai stanco per pochi secondi su di lei, giusto il tempo per dirle � sei stata bravissima piccola mia � lei era venuta già prima di me ridendo le dissi � sei proprio una maialina senza speranza, uscii da lei ed andai in bagno ripulendomi per bene- .Uscito dal bagno la trovai nell�angolo come gli era stato insegnato � amore adesso vado a vedere se nostra figlia a fatto tutto te resta li ferma se ti muovi lo sai vero � lei annuii prima di uscire mi avvicinai a lei presi dolcemente il suo viso voltandolo verso di me � era tutta scena quella che non volevi vero?- lei sorrise vedendomi preoccupato � certo amore e scusa per averti riempito di urli ma sai come sono le donne incinta � sgranai gli occhi felice � ma allora � � lei sorrise � si � abbracciandola � che bello, non vedo l�ora che nasca. Però allora da oggi niente più punizioni per nove mesi, anzi pensi che ci siano problemi ?- lei scosse il capo, andai di là trovando Silvia in camera che cercava di fare i compiti tralasciati il pomeriggio, i colpi di cinghia e gli ...