1. Sarde a Miami III - Guerra tra bande (prima parte)


    Data: 14/07/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Orlando

    ... maialetto come i suoi genitori fecero con lei. Ma ora non erano in Sardegna, erano ad Opa Locka, Miami. Lì non c'era il maialino, ma la maialotta che i Perros Rojos volevano "cucinare". Venne prepararato il "fuoco" da alcune donne della gang che misero una sedia in mezzo alla strada con due grossi falli di lattice fissati sopra, poi strofinarono un bel po' di peperoncino Habanero su quei dildi pieni di vistose venature. Quando Giorgia vide la sedia urlò facendo cadere la mela marcia dalla bocca, ricevette un ceffone e nuove lacrime scesero sulle sue guance. Carlos in persona le ricacciò quella mela molliccia in bocca. -*Mettete questa maialotta sarda sullo "spiedo"!!!*- ordinò Carlos tra le risate generali. Laura e Valeria guardarono atterrite quei crudeli preparativi, sentivano l'eccitazione nell'aria di tutti quei perros. Sentirono anche un forte senso di solidarietà verso quella povera ragazza sarda ma lottarono per sopprimerlo dopotutto meglio il suo culo trafitto da quei grossi membri finti unti di Habanero che i loro. Giorgia venne sollevata di peso da due perros, afferrata da sotto le ginocchia per tenerla con le gambe aperte e poterla impalare meglio. La ragazza si dimenò molto facendo quasi vacillare i due uomini che la stavano sorreggendo, le cadde di nuovo la mela marcia dalla bocca. La fecero scendere sopra i due cazzi artificiali poi spinsero giù le sue spalle per ficcarla meglio possibile su quella sedia. Le legarono i polsi allo schienale di quella sedia con ...
    ... delle cinghie di cuoio. La povera maialotta sarda urlò e ansimò. Fece in tempo a prendere un paio di boccate d'aria poi le ficcarono quella mela marcia di nuovo in bocca. L'habanero brucia, Giorgia si dimenò come un'indemoniata. Provò ad alzarsi provando a forzare le cinghie di cuoio poi però stremata riscende giù, poi ci riprova, su e giù, su e giù. Ogni volta la maialotta si accasciò sconfitta facendosi fottere suo malgrado da quegli urticanti piselloni in lattice che paiono volerle bruciare persino le viscere.. E pianse con quella mela andata a male sempre in bocca che la costrinse ad emettere versi sempre più bestiali. Furono sempre meno i perros con il cazzo ancora dentro i pantaloni. Si avvicinarono e circondarono Giorgia lasciando un paio di metri di spazio, lei vedendo tutti quegli uomini attorno intenti a masturbarsi guardandola con eccitazione si spaventò. Laura e Valeria videro la sua vagina, le grandi labbra di Giorgia ormai color rosso fuoco scioccarono entrambe al punto che non si accorsero nemmeno più di tutte le mani eccitate che toccavano i loro culi. Giorgia era una bella maialotta da latte, alcuni dei perros si avvicinavano e si divertivano a tirare energici schiaffi alle sue tette nude e morbide, la ragazza per sua sfortuna aveva due grandi areole che rendevano i suoi seni molto particolari, era un tratto caratteristico del suo giovane corpo da ventenne. Paco ispirato dalla vista di quelle mammelle diede sia a Laura che a Valeria una metá di peperoncino ...
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