1. Sarde a Miami III - Guerra tra bande (prima parte)


    Data: 14/07/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Orlando

    ... habanero. -*Andate a giocare coi suoi capezzoli!!!*-disse l'uomo in preda all'eccitazione. Per loro due era già una colpa assistere a quelle torture senza fare nulla, seppero che fino a quel momento ebbero assistito passivamente rendendosi a tutti gli effetti complici di quegli abusi. Per un attimo si guardarono negli occhi l'una con l'altra poi tornarono ad udire i grugniti di Giorgia sempre più disperati, quando voltarono lo sguardo verso di lei venne loro l'impulso di immaginare loro stesse impalate su quegli urticanti cazzoni in lattice. Se questa gang di farabutti sapesse che loro sono sarde proprio come Giorgia toccherebbe loro la stessa sorte. Dovettero obbedire per salvarsi. Non c'era altra scelta. Quando Giorgia vide arrivare Laura e Valeria le guardò con i suoi grandi occhioni neri bagnati di lacrime poi vide entrambe tenere il peperoncino habanero in mano e i loro occhi che puntavano le sue tette. Capì ed iniziò a dimenarsi se possibile ancora più forte di prima. Entrambe videro le belle tette di Giorgia da vicino mentre sobbalzavano assieme a tutto il suo corpo che lottava per liberarsi furono colpite da quanto apparissero dolci quei seni. Iniziarono ad accarezzare le sue tette come a volerle dare sollievo ma lei non gradì. Iniziarono a far passare le loro dita su quei capezzoli così sviluppati, a farle scorrere sopra di essi per piegarli ma lei scosse furiosamente la testa in segno di rifiuto. Non c'era nulla di più che potessero fare per alleviarle la pena. ...
    ... Entrambe si resero conto che dovevano sbrigarsi, era Giorgia ad attirare l'attenzione di tutti quei maschi sovraeccitati ma se non si sarebbero allontanate al più presto alcuni avrebbero sicuramente iniziato a guardare anche loro e non si sarebbero più accontentati di palparle un po'. Furono sul punto di avvicinare i peperoncini ai suoi capezzoli quando Giorgia fece cadere la mela marcia che aveva in bocca. -*Aaaaaaarrrggghhh.....aaaaaaahh*. Erano urla di un dolore lancinante, di un corpo spinto ai limiti più estremi della sopportazione. La povera maialotta sarda messa allo spiedo in quel modo così selvaggio avrebbe strappato fuori un po' di compassione dal cuore di chiunque tranne da chi avrebbe potuto rischiare la stessa sorte. E Valeria e Laura avevano troppo da rischiare. Dovevano procedere. Avvicinarono il peperoncino alle grosse areole di Giorgia e iniziarono a strofinare seguendola mentre saltava e muoveva i suoi fianchi impalata su quei falli roventi. Entrambe portarono l'inferno che la ragazza aveva tra le cosce anche sul suo petto. La giovane maialotta sarda ormai aveva il volto che era una maschera di dolore e stanchezza, stringeva i denti e strizzava gli occhi sempre più rossi tentando gli ennesimi tentativi di liberarsi, gli ultimi. *Craaaack* All'improvviso Giorgia ebbe la sua vittoria di Pirro, ruppe la sedia. Cadde a terra stravolta precipitando a terra all'indietro cadendo di schiena sull'asfalto coi i falli in lattice ancora ficcati in culo e fica. Spinse fuori ...
«12...678...11»