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Visita medica a scuola
Data: 14/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Sex-Giorg
La scorsa settimana la nostra scuola ha organizzato per tutti gli studenti una visita medica. Le famiglie sono state avvisate ed era richiesta la loro autorizzazione per gli studenti minorenni. Nel corso della mattinata noi ragazzi quindicenni della seconda B saremmo stati chiamati in ordine alfabetico: una dottoressa avrebbe visitato le ragazze e un dottore i ragazzi. Per accelerare le procedure ognuno dei due medici aveva un assistente. Furono chiamate Chiara Bandelli e Elisa Cavazzi; poi Luca Bondini e Stefano Corretti. - Due alla volta ? – chiese la nostra insegnante. -Sì, professoressa. Così acceleriamo i tempi. – precisò la dottoressa – Io e il collega abbiamo due assistenti che svolgeranno le procedure di tipo amministrativo con un ragazzo, mentre l’altro viene visitato. Abbiamo messo delle paratie, per la privacy. Quindi non appena un ragazzo rientra, un altro scenderà in vicepresidenza per i maschi, in aula di scienze per le ragazze. – Circa 20 minuti e Luca Bondini rientrò: - Hanno detto che scenda il prossimo.- Toccava a Alberto Davì, poi sarebbe stato il mio turno. Non seguivo affatto la lezione, un po’ in apprensione: rientrò Corretti e io scesi. C’era un’assistente donna sulla porta: questo non me l’aspettavo proprio. Mi fece entrare nell’aula e mi fece accomodare. Lesse sul computer tutti i miei dati anagrafici forniti dalla scuola, chiedendomi una conferma della loro correttezza. Mi chiese poi di togliere la maglia: mi misurò il torace e i fianchi. Non ...
... vedevo Alberto ma sentivo la voce del dottore: una tenda separava l’angolo abbastanza stetto in cui mi trovavo io dal resto dell’aula. L’assistente mi fece restare in slip e mi disse di salire sulla bilancia poco distante per pesarmi e misurare l’altezza. Andai verso la bilancia e in quel momento intravidi Alberto, completamente nudo e il medico che gli stava visitando i genitali: rivolsi distrattamente lo sguardo verso di lui e vidi con imbarazzo che aveva un’erezione. Il medico stava controllando il suo pene e gli diceva che forse avrebbe dovuto sottoporsi ad un lieve intervento perché il glande non si scopriva bene. Intanto il medico cercava di fare scendere la pelle lungo l’asta mentre il pene di Alberto era completamente in erezione. Il medico chiamò l’assistente, dicendole: -Io devo proseguire con le altre visite, altrimenti tardiamo. Non sono certo che sia fimosi, forse è solo la pelle del prepuzio poco elastica. Provi per qualche istante a facilitare l’uscita del glande al ragazzo, mentre io continuo le visite.- Alberto arrossì come un pomodoro. Era in piena erezione davanti al medico e ora pure davanti all’infermiera. Io fra me pensai che per fortuna a me si scappellava tutto, sempre. Cominciò così la mia visita. Nel frattempo l’assistente, indossati i guanti, seduta davanti ad Alberto riprese a fare scorrere la pelle del suo pene e a tirarla verso il basso. Mentre mi visitavano, non la vedevo ma la sentivo parlare con Alberto: - Devi cercare di farlo indurire tutto, più ...